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Sono state rivelate le due nuove cover di Vogue Us di settembre
Da Giorgio de Chirico fino a John Currin, che ha “dipinto” Jennifer Lawrence per il numero di settembre 2017, sono diversi gli artisti famosi che negli anni hanno interpretato la copertina di Vogue. Questa volta Vogue Us ha affidato la cover a due artisti contemporanei neri, Kerry James Marshall e Jordan Casteel, dando a entrambi la possibilità di decidere chi mettere in copertina, se una persona reale o una raffigurazione immaginaria, con l’unico vincolo di scegliere un abito dei quattro designer appositamente selezionati dalla testata.

La copertina realizzata da Kerry James Marshall

La copertina di Vogue realizzata da Jordan Casteel
Marshall ha creato una donna immaginaria, come fa sempre nei suoi dipinti, e l’ha vestita con un abito da sera di Off-White. «Sto cercando di inserire nell’espressione del suo volto un senso di forza e di sfida, come a dire “non sono nata per farmi vedere da te lettore, ma esisto e basta”», aveva spiegato l’artista durante una telefonata con Dodie Kazanjian, che sul sito di Vogue ha presentato e spiegato le copertine. La figura si trova in una stanza che si apre su un terrazzo. «Lei non fa parte dell’arredamento. Ha la sua presenza, la sua psicologia. La realtà è che è una donna nera con un vestito da passerella piuttosto raro, e ha tutta la sua forza», ha continuato il pittore.
Per la sua copertina di Vogue, Casteel ha scelto invece una persona reale come soggetto, la stilista Aurora James, che ha fatto notizia a giugno con il suo 15 Percent Pledge, una campagna a sostegno delle aziende di proprietà nera. «Credo che ciò che Aurora sta facendo sia estremamente importante per creare quel cambiamento a lungo termine che i neri meritano, e che questo Paese ci deve», ha detto. «La vedo come una luce in molta oscurità e un potenziale di speranza, un rappresentante del cambiamento in tutte le industrie creative». Solo poche ore fa, è stata inoltre rivelata la splendida copertina di Vanity Fair Us di settembre, il cui ritratto di Breonna Taylor realizzato dalla pittrice americana Amy Sherald, anticipa la storia raccontata tra le pagine del numero: quella di Taylor e del suo omicidio, lo scorso marzo, raccontato dalle parole di sua madre.

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