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10:54 giovedì 18 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero

È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.

16 Giugno 2025

I missili che l’Iran ha lanciato su Israele erano ben visibili anche oltre il confine libanese, tanto che in un bar sul tetto di un locale a Beirut si sono trasformati in un imprevisto spettacolo dal vivo. 

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Anche se molti hanno dubitato dell’autenticità dei video, stanno circolando moltissimo sui social le brevi clip di un party libanese in cui un suonatore di sax attacca il suo assolo incurante delle bombe che cadono in lontananza su Tel Aviv. Anzi, il musicista ne approfitta per improvvisare una sorta di enfatica colonna sonora. Il tutto mentre il dj alle sue spalle continua a mettere musica e i clienti si alzano dai loro tavolini per girare qualche video con gli smartphone. Immagini così surreali da giustificare lo scetticismo che le ha avvolte per diverse ore, fugato soltanto dall’intervento del diretto interessato. Il sassofonista che si vede suonare in quel video, infatti, ha pubblicato su Instagram le stesse immagini, confermando così che è successo davvero. Lui si chiama Alain Otayek, sul suo profilo Instagram si trova tutto. 

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Un discorso simile vale per lo Yemen, dove l’attacco pare essersi trasformato in uno spettacolo da seguire in gruppo: a Saada in migliaia si sono radunati in piazza dopo che gli Houthi hanno deciso di seguire via live streaming ufficiale gli attacchi a Tel Aviv, accolti con applausi. Nelle scorse ore Israele ha attaccato anche lo Yemen, dove vorrebbe replicare l’operazione di annientamento dei vertici dell’apparato militare dei suoi oppositori, come avvenuto con la Guardia della Rivoluzione iraniana, i cui leader sono per buona parte stati uccisi negli attacchi delle scorse ore. 

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