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Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
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Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
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Viaggio al termine della notte diventerà un film

09 Settembre 2024

Joan Sfar e Thomas Bidegain hanno deciso di fare una cosa che non nessuno ha mai fatto prima: trarre un film da Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline. Come riporta Variety, Sfar e Bidegain hanno messo assieme «uno straordinario gruppo di artisti in grado di cogliere l’essenza di questo libro straziante e magistrale». Gli autori (Sfar alla regia, Bidegain alla sceneggiatura) hanno già detto che si prenderanno “diverse libertà” in fase di adattamento: l’obiettivo è dare «una reinterpretazione cinematografica del tragico viaggio esistenziale di Bardamu», nella speranza che il loro lavoro «venga compreso dal grande pubblico».

L’iniziativa è stata di Sfar, fumettista, illustratore e regista ebreo, che ha raccontato di aver trascorso gli ultimi quindici anni della sua vita alla ricerca del coraggio di iniziare questo progetto. Il regista ha detto di aver letto per la prima volta Viaggio al termine della notte a 15 anni, prima di scoprire chi fosse Céline e le idee orripilanti (era un fanatico antisemita, riteneva Hitler «un pacificatore» e appoggiò la repubblica di Vichy) che aveva sostenuto in vita. Sfar ha detto che, per quanto ci abbia provato, non è mai riuscito a smettere di pensare a questo libro. La decisione di trasformarlo in un film l’ha presa, finalmente, dopo un incontro con Bidegain, che Sfar definisce il suo «sceneggiatore preferito». Non è difficile capire perché: Bidegain ha lavorato tanto con Jacques Audiard, firmando le sceneggiature di film come Il profeta, Un sapore di ruggine e ossa, Dheepan, I fratelli Sisters, e anche nel recente Emilia Pérez, vincitore del Premio della giuria all’ultimo Festival di Cannes. E poi, oltre Audiard, nel curriculum di Bidegain c’è anche il Saint Laurent di Bertrand Bonello e un film d’animazione italiano, La famosa invasione degli orsi in Sicilia diretto da Lorenzo Mattotti.

Al momento il film è ancora nelle primissime fasi di lavorazione: Bidegain ha cominciato a lavorare alla scrittura, Sfar sta seguendo l’inizio della pre-produzione. A produrre il film saranno due nomi importanti dell’industria cinematografica francese: Aton Soumache (famoso soprattutto per Il piccolo principe) e Alain Attal (c’è lui dietro L’Amour ouf, anche questo film molto chiacchierato durante l’ultima edizione del Festival di Cannes, grazie anche e soprattutto all’interpretazione di Adèle Exarchopoulos). Adesso, aspettiamo di scoprire il cast, soprattutto l’interprete di Bardamu, ovviamente.

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