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Valentino sfilerà al Piccolo Teatro di Milano

La settimana della moda di Milano si terrà dal 23 febbraio al primo marzo, per la terza volta perlopiù in formato digitale (le sfilate non avranno cioè pubblico o solo pochi ospiti). La conclusione sarà affidata a Valentino, che torna in città dopo il debutto dello scorso settembre all’ex fonderia Macchi in zona Bovisa. Questa volta il direttore creativo Pierpaolo Piccioli ha scelto un luogo simbolo che ha fatto la storia Milano, il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, che prende il nome dal suo fondatore Giorgio Strehler, con uno show che sarà presentato in digitale in tutto il mondo proprio il primo marzo alle 14:00.

Il Piccolo Teatro di Milano, nato nel 1947, è il primo teatro permanente e pubblico d’Italia, un ambasciatore della cultura teatrale italiana nel mondo. Fondato da Paolo Grassi e Giorgio Strehler, l’attore e regista che ha curato oltre 200 rappresentazioni, ospita quasi 60 spettacoli l’anno, mettendo in scena opere di drammaturghi di tutti i Paesi. La chiusura dei teatri in Italia, dettata dall’attuale situazione pandemica, ha messo a dura prova le loro attività culturali. La scelta di sfilare in questo luogo è perciò un gesto d’amore da parte di Valentino e di Piccioli, che continuano a sostenere la cultura riaprendo gli spazi nell’intento di consentire al Piccolo Teatro di Milano di continuare le sue attività e preservare le eccellenze umane.

Il Piccolo Teatro di Milano sta infatti avviando un progetto di catalogazione e digitalizzazione del proprio patrimonio di costumi storici (oltre 10.000 unità) con l’obiettivo di realizzare un archivio multimediale fruibile non solo da sarte e costumisti ma anche da un pubblico di studiosi, esperti e appassionati del costume teatrale. Il teatro fu inaugurato come uno spazio volto a valorizzare la libertà dell’espressione artistica e ospitare performance internazionali, pur restando fedele alle proprie radici e tradizioni. Secondo la sua filosofia, di “Teatro d’Arte per Tutti” con un fine sociale, inclusivo e identitario, ancora oggi continua a proporre spettacoli di valore a prezzi ragionevoli, attirando un pubblico ampio e variegato.