Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
È il caso di mettere porte usb sui mezzi pubblici?

In questi giorni Tokyo sta testando la presenza di porte usb su un singolo autobus nell’area metropolitana della città. A partire da questa notizia, The Verge si chiede come sia possibile che nel 2017 la presenza di porte per ricaricare i propri telefoni sui mezzi pubblici non sia diventata la regola, considerando che è dal 2009 che gli smartphone hanno raggiunto una diffusione generale.
Pochissime città, tra cui Singapore e Londra, hanno fatto in questi ultimi tempi sperimentazione. Due linee di Londra dotandosi di mezzi con 12 porte da settembre. Mentre, sempre a settembre, a Singapore sono stati messi su strada dieci nuovi mezzi con questa tecnologia. In entrambi i casi le porte erano sistemate lateralmente, accanto ai sedili. A New York, invece, dove ha da poco inaugurato una linea di autobus “tecnologici”, sono posizionate in alto.
Aerei, automobili, e persino taxi sono sempre più spesso dotati di porte Usb, è venuto il tempo, propone l’influente sito di tecnologia, che i sistemi di mezzi pubblici delle grandi città adottino le usb su larga scala.

Nell’immagine sopra: i nuovi autobus di New York con porte Usb.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.