L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino
Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.

Ci sono scene iniziali di film apocalittici che iniziano così: un uomo si sveglia una mattina, apre la finestra e scopre che il mondo fuori non esiste più, vede aerei precipitati al suolo, navi arenate nei campi, automobili accatastate l’una sull’altra. È una scena, questa, non troppo diversa da quella che ha visto Johan Helberg, dopo aver aperto la finestra di casa sua, a Byneset, vicino Trondheim, per fare entrare un po’ di aria fresca, ha scoperto che una nave cargo si era arenata proprio nel suo giardino. Chissà se a quel punto Helberg ha dato un’occhiata in giro per assicurarsi che il mondo non fosse ancora finito, che l’apocalisse non fosse già in corso. Per fortuna, sua e nostra, il mondo non è finito.
La nave, lunga 135 metri e battezzata NCL Salten, si è arenata lì attorno alle cinque del mattino di giovedì 22 maggio, poco dopo essere entrata nel fiordo di Trondheim, diretta verso la città di Orkanger. Sulla nave, che batte batte bandiera cipriota ed è di proprietà dell’azienda di trasporti marittimi North Sea Container Line, era presente un equipaggio composto da 16 persone. Ovviamente, sono state tutte interrogate dalla polizia locale, c’è un sospettato ma ancora nessuna accusa è stata formalizzata.
A prescindere da come l’indagine proseguirà, c’è una domanda alla quale è urgente rispondere. Alla polizia e ai giornalisti, Helberg ha detto di essere stato svegliato dal vicino che suonava il campanello di casa sua per avvisarlo che, ecco, c’era una nave cargo arenata nel suo giardino. Helberg si è svegliato solo a causa dell’insistenza con la quale il vicino suonava il campanello. La domanda, dunque, è: come diavolo ha fatto a non svegliarsi di soprassalto mentre una nave cargo gli si arenava in giardino, sfiorando la sua casa?

L'autodefinitosi divo internazionale se l'è presa con tutto il cinema italiano, con Elio Germano, Luca Marinelli, i David, il circolino, l'amichettismo, le scarpe Clarks. È diventato già l'attore preferito dalla destra, anche se nessuno ha ancora capito cosa l'abbia fatto arrabbiare.