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Il completo, che forse non è un completo, indossato da Zelensky nell’incontro con Trump ha causato un enorme litigio tra gli scommettitori online Milioni scommessi sul fatto che Zelensky avrebbe o non avrebbe indossato un completo. E ora una accesissima discussione attorno alla domanda: ma è un completo, quello?
A quanto pare Lana Del Rey è molto arrabbiata con Ethel Cain, ma nessuno ha ancora capito perché Le ha lanciato una frecciatina in una traccia del nuovo album e l'ha bloccata su Instagram: perché ce l'abbia così tanto con Cain, però, non è chiaro.
La sinistra mondiale va così male che è riuscita a perdere le elezioni anche nella Bolivia socialista Il Movimiento al Socialismo governava dal 2005, ma al primo turno è arrivato a malapena quarto. Al ballottaggio vanno un candidato di centro e uno di centrodestra.
A Liam Gallagher hanno vietato di lanciare tra il pubblico tamburello e maracas alla fine dei concerti perché le persone si picchiavano pur di accaparrarseli È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
È morto Ronnie Rondell, l’uomo che andava a fuoco sulla copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd Ci vollero 15 tentativi per ottenere lo scatto perfetto, un'impresa che mise a dura prova anche uno stunt man come lui, sopravvissuto alle riprese più spericolate della storia del cinema.
Sally Rooney ha detto che donerà i proventi degli adattamenti Bbc dei suoi romanzi a Palestine Action Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.
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È stato scoperto l’autore di diversi quadri anonimi conservati agli Uffizi

28 Novembre 2022

Jona Ostiglio era fiorentino, apparteneva alla comunità ebraica della città e di mestiere faceva il pittore. Nato tra il 1620 e il 1630. Non molto conosciuto a causa dei pochissimi documenti storica sul suo conto, Ostiglio era un artista autodidatta che servì e lavorò alla corte dei Medici nel XVII secolo. A testimonianza del talento di Ostiglio c’è il fatto che fu invitato a unirsi alla prestigiosa accademia di Giorgio Vasari, unico ebreo a cui fu concesso questa possibilità fino al XX secolo. Grazie a queste credenziali, Ostiglio si costruì una fama personale che gli permise di conoscere e lavorare con l’aristocrazia del tempo, nonostante nella Firenze di quegli anni per gli ebrei fosse difficilissimo trovare opportunità professionali al di fuori della comunità ebraica. Ostiglio è stato per molto tempo dimenticato, ma ora la sua opera è stata riscoperta e il suo nome è ritornato tra quegli degli artisti rilevanti dell’epoca: come racconta Artnews, infatti, si è scoperto in questi giorni che diversi quadri conservati agli Uffizi e fino a ora considerati opere di anonimi sono stati realizzati da Ostiglio.

La scoperta è frutto del lungo e meticoloso lavoro di Piergabriele Mancuso, direttore del programma di studi ebraici del progetto Archivio Medici, che ha portato avanti una serie di ricerche nel ghetto ebraico di Firenze. Nonostante la scarsa documentazione storica, Mancuso – con l’aiuto della curatrice degli Uffizi Maria Sframeli – è riuscito a ricostruire un profilo abbastanza dettagliato dell’artista. Mancuso descrive Ostiglio come una «eccezione» per la sua epoca. «Può essere descritto come una figura unica: un ebreo che era abbastanza vicino all’ambiente cristiano e non aveva paura di allontanarsi dalle leggi rabbiniche di stampo ortodosso». Lo studioso ha anche sottolineato quanto sia straordinario che tra i mecenati che commissionavano opere al pittore ci fossero anche alcune delle famiglie più influenti nella Firenze dell’epoca. Secondo Mancuso questa è la dimostrazione che: «Il suo comportamento [di Ostiglio, ndr] superava i confini delle società cristiana e di quella ebraica di quei tempi».

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