Industry | Dal numero

I-Mesh, Trussardi e la Cabina

Come tornare a condividere spazi conviviali in tempi di distanziamento sociale?

di Studio

Come tornare a condividere spazi conviviali in tempi di distanziamento sociale? È il quesito attorno al quale ruota gran parte del discorso sulla cosiddetta nuova normalità. Oltre alla funzionalità e alle questioni sanitarie, che stanno naturalmente al principio di ogni ragionamento i materia, è altrettanto importante ragionare sul restituire ambienti e abitudini che non perdano in impatto estetico e piacevolezza dell’esperienza vissuta. È un discorso che vale per tutto ma in particolare per quei settori che hanno proprio l’estetica e lo svago al centro del proprio modello.

Nasce da queste riflessioni La Cabina il progetto di un “separatore inclusivo” su misura, capace di tenere l’individuo al centro, e che vede collaborare l’azienda i-Mesh, eccellenza italiana nella produzione e nello sviluppo tecnologico di fibre e tessuti industriali sostenibili, Viewport Studio, un team di architetti e designer basati a Londra e a Singapore, e il Ristorante Trussardi Alla Scala, eccellenza milanese e simbolo di un certo modo classico ma contemporaneo di vivere la città.

Alla base di tutto ci sono le fibre altamente performanti e resistenti che hanno reso i-Mesh celebre nel mondo, e che si sviluppano in questo caso in una struttura di acciaio leggero (prodotta dall’azienda Equilibri), secondo il progetto di Viewport. Trasportabile, distanziante quanto basta senza creare barriere fisiche, estetiche e psicologiche, La Cabina si presenta qui in una prima versione, pensata ad hoc e personalizzata per Trussardi Alla Scala.