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15:06 venerdì 19 dicembre 2025
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.

È uscito il trailer del primo film horror con protagonista Topolino

02 Gennaio 2024

A mezzanotte dell’1 gennaio 2024 il film Disney Steamboat Willie – la prima apparizione cinematografica di Topolino – è entrato nel public domain. Vale a dire: quella particolare versione di Mickey Mouse non è più protetta dalle leggi sul copyright. Vale a dire: chiunque volesse prendere quella particolare versione di Mickey Mouse, modificarla, trasformarla, scriverci un libro, girarci un film, disegnarci un fumetto, adesso può farlo senza il terrore di essere contattato dai notoriamente bellicosi avvocati di Walt Disney Company. A mezzanotte e un minuto dell’1 gennaio 2024 è stato diffuso il primo trailer di Mickey’s Mouse Trap, esordio nel genere horror per Topolino. Nel trailer si alternano scene del film del 1928 a scene di questa opera nuova, ultimo esempio di un nuovo genere di horror di cui nessuno sentiva il bisogno in cui famosissimi e amatissimi personaggi della narrativa per l’infanzia vengono trasformati in mostri assetati di sangue e armati fino ai denti (l’esempio fin qui più noto: il Winnie the Pooh assassino). Sinossi di Mickey’s Mouse Trap: un killer dà la caccia a dei giovani in una sala giochi. Il killer indossa una maschera del Topolino protagonista di Steamboat Willie. Il film è stato girato e montato da Jamie Bailey, della sceneggiatura si è invece occupato Simon Phillips.

L’entusiasmo di Disney all’idea di tutte le rielaborazioni – un minuto dopo quello di Mickey’s Mouse Trap è uscito anche il trailer del videogioco Infestation 88, pure questo ispirato a Steamboat Willie – che verranno si legge chiaramente nel comunicato stampa con il quale l’azienda ha commentato la “liberalizzazione” di Topolino: «Le versioni più moderne del personaggio sono ancora protette dal copyright, Topolino manterrà il suo ruolo fondamentale di ambasciatore nel mondo per Walt Disney Company, nelle nostre opere di narrativa, nei nostri parchi giochi e nel nostro merchandise. Continueremo, ovviamente, a difendere i nostri diritti quando si tratterà delle versioni più moderne di Topolino e di tutti gli altri prodotti ancora coperti dal copyright, e faremo in modo di evitare ai consumatori la confusione che potrebbe venire da un uso non autorizzato di questo e di tutti gli altri nostri personaggi», spiega l’ufficio stampa dell’azienda. È con queste parole che si spiega l’avviso che compare alla fine del trailer di Mickey’s Mouse Trap: a caratteri cubitali si ricorda che «THIS IS NOT NOT A DISNEY FILM OR PRODUCTION. IT IS NOT TO AFFILIATED OR ENDORSED BY DISNEY IN ANY WAY. This film makes use of Public domain Steam Boat Willie Mickey Mouse only. Steamboat Willie’s Mickey Mouse entered public domain on January 1st 2024». Precisazione accompagnata da un hashtag: #themouseisout.

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