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“Ti voglio bene” e altri sentimenti intraducibili in inglese (infografica)
Meno romanticamente impegnativo di “I love you” ma certamente più profondo di “I am fond of you”, l’italianissimo “ti voglio bene” non è traducibile in inglese: molti italiani che si sono trovati a comunicare per lunghi periodi in questa lingua conoscono bene il problema.
Non è un caso isolato: a quanto pare i sentimenti e le emozioni intraducibili in inglese (e, più ingenerale, difficile da rendere in lingue altre da quella originale), abbondano.
Questa considerazione ha spinto il designer Pei-Ying Lin a creare questa infografica dell’anima. Il designer in realtà è partito dal modello di Gerrott Parrott, psicologo dell’Università di Georgetown specializzato nella classificazione delle emozioni umane, integrandolo con le emozioni lost in translation.
Ecco il risultato (potete ingrandire l’immagine cliccandoci sopra).
via Pei-Ying Lin, licenza Creative Commons

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