Hype ↓
06:33 martedì 25 novembre 2025
Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Edoardo e Angelo Zegna: la quarta generazione della famiglia Zegna diventa Co-Ceo del brand Ermenegildo Zegna, nipote del fondatore del marchio, si sofferma sull'importanza come leader del guardare avanti impegnandosi a formare la prossima generazione di leadership
Dopo la vittoria del Booker, le vendite di Nella carne di David Szalay sono aumentate del 1400 per cento  Nel gergo dell'industria letteraria si parla ormai di Booker bounce, una sorta di garanzia di successo commerciale per chi vende il premio.
Un anziano di New York ha pubblicato un annuncio in cui chiedeva di venire a fumare una sigaretta al parco con lui e si sono presentati in 1500 Lo smoke party improvvisato è stato lanciato dall’attore Bob Terry, che aveva anche promesso di offrire una sigaretta a chiunque si fosse presentato.
Sul canale YouTube di Friends sono stati pubblicati otto episodi mai visti prima dello spin off dedicato a Joey A vent’anni dalla cancellazione, la sitcom è stata pubblicata tutta quanta su YouTube, compresi gli episodi mai andati in onda.
È morto Udo Kier, uno dei volti più affascinanti e inquietanti del cinema europeo Attore di culto del cinema horror, Kier ha lavorato con tutti i grandi maestri europei, da Fassbinder a Von Trier, da Herzog ad Argento.
Negli Usa il Parmigiano Reggiano è così popolare che un’agenzia di Hollywood lo ha messo sotto contratto come fosse una celebrity La United Talent Agency si occuperà di trovare al Parmigiano Reggiano opportunità lavorative in film e serie tv.
I farmaci dimagranti come l’Ozempic si starebbero dimostrando efficaci anche contro le dipendenze da alcol e droghe La ricerca è ancora agli inizi, ma sono già molti i medici che segnalano che questi farmaci stanno aiutando i pazienti anche contro le dipendenze.

The Wire: la televisione, la letteratura/3

26 Aprile 2011

Parte 3 di 4 (Parte 1 Parte 2Parte 4)

Questo libro è bello, fidati: l’ha scritto un autore televisivo

Come accennato in precedenza, Pelecanos è anche —anzi, ai nostri fini, è fondamentalmente— uno dei 4 autori di The Wire. Su alcune copertine degli ultimi romanzi di Pelecanos—tutti ristampati post-The Wire— sotto al nome dell’autore, dove nel caso di un “capolavoro” “letterario” di un “grande autore” trovereste frasi come “Shortlisted for the National Book Award”, si trovano queste scritte:- “Award-winning writer / producer of The Wire” – “By one of the award-winning writers of The Wire” – “Writer on hit TV series The Wire”. Il che vuol dire, molto semplicemente, che tre diverse case editrici non vogliono più nascondere il fatto che un loro autore abbia scritto per la televisione. Anzi: lo esternano evidentemente, come se fosse qualcosa che attrae il lettore. Come se fosse un vanto.

Lo schermo è gigante

Che la televisione non sia più qualcosa di cui avere paura—anche per gli intellettuali—lo evidenziano alcuni dati sui lavori recentemente trasmessi da HBO. Il budget totale dell’episodio pilota di Boardwalk Empire, la nuova serie di HBO ambientata nella Atlantic City del 1920 è di 50 milioni di dollari. 50 milioni di dollari per poco meno di un’ora e mezza di televisione. Ma la cosa davvero strabiliante—sempre per gli intellettuali, si intende—è che quell’ora e mezza è stata diretta da Martin Scorsese, che assolve anche i compiti di produttore esecutivo di BE. E se è vero che Scorsese è sempre stato un regista “pop”,è anche vero che stiamo pur sempre parlando di uno dei Grandi Registi di Sempre che si dedica alla TV.

Soprattutto, Boardwalk Empire non può essere visto come un punto d’arrivo. Piuttosto: un inizio. Se poco fa il massimo che potevamo aspettarci erano attori di serie B che portavano a casa la pagnotta in TV, come un Tim Roth in caduta libera su Lie to me, i progetti attualmente in lavorazione dalla HBO sono tanti, e tutti ambiziosi. Qualche esempio: oltre alla serie della Bigelow, c’è Luck, una serie sull’ippica di Michael Mann e quel ladro di David Milch, con Dustin Hoffman; una serie sull’FBI di David Fincher e Charlize Theron; un dramma familiare del regista di Precious; un adattamento di Under the Dome di Stephen King; e infine—udite udite—un progetto su Martin Luther King prodotto da Oprah. Dicevamo: questo è solo l’inizio.

Allegri psicopatici californiani

Uno dei più evidenti segni del ritrovato interesse verso la crime fiction americana è la recente ristampa, grazie a PictureBox, di I was looking for a street, l’autobiografia del grande Charles Willeford, noto principalmente per essere l’autore della spassosissima serie del Detective Hoke Moseley. I quattro romanzi,  Miami Blues, Tempi d’oro per i morti, Tiro Mancino e Come si muore oggi, sono anch’essi stati recentemente ritradotti e ristampati in Italia—dal 2003 al 2006—grazie all’ottimo lavoro della Marcos y Marcos. Non voglio dilungarmi troppo su Willeford se non per dirvi che i suoi romanzi sono esilaranti, veri, bizzari ed unici; che era, secondo Elmore Leonard, il miglior autore di crime fiction al mondo; che il titolo preliminare di questo articolo (Cercavano una strada) era un mio piccolo omaggio al compianto ex-pilota, ex-pugile, pittore, attore, addestratore di cavalli e critico d’arte; che la sua caratteristica commistione di umorismo e violenza è stata la più grande fonte d’ispirazione per Quentin Tarantino (che ha poi dedicato Pulp Fiction proprio a Willeford) e infine che il primo romanzo della serie, Miami Blues, inizia con la frase (traduzione mia) “Freddie Frenger, Jr., allegro psicopatico californiano, chiese un altro bicchiere di champagne e carta e penna alla hostess di prima classe”. Se c’è anche una sola cosa della quale possiamo essere grati a questa rinnovata attenzione al genere, è proprio la riscoperta di Willeford. Certo, a differenza degli autori più strettamente legati alla mia tesi, non è un realista sociale. Ma ti fa spaccare in due dalle risate. E anche questo ha un suo valore.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.