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La storia dell’ex funzionario di Stato arrestato per aver tormentato un venditore di kebab a New York

In uno dei filmati che circolano sui social si vede Stuart Seldowitz, 64 anni, ex dipendente del Dipartimento di Stato e funzionario el Consiglio di sicurezza nazionale nell’amministrazione Obama, urlare contro un ragazzo di 24 anni che lavora in un chiosco di cibo halal, accusandolo di sostenere Hamas nella guerra contro Israele. «Sei favorevole all’uccisione di bambini piccoli», urla Seldowitz al ragazzo. Lui gli risponde: «Tu uccidi i bambini, non io». E Seldowitz ribatte: «Sai una cosa? Se uccidessimo 4 mila bambini palestinesi, non sarebbe abbastanza!».

Come ha riportato anche il New York Times, questo e altri video simili che giravano sui social hanno convinto la polizia di New York ad arrestare Seldowitz con l’accusa preliminare di crimine d’odio, molestia aggravata e stalking (l’uomo è tornato al chiosco a insultare e minacciare il ragazzo per diversi giorni di fila). Quando gli è stato chiesto via e-mail un chiarimento sui filmati, Seldowitz ha scritto che sarà molto contento di potersi spiegare, perché, a suo dire, nei video «non si vede ciò che il venditore ha detto prima».

Sui social in molti stanno commentando positivamente l’arresto di Seldowitz. Ad affrontare ripercussioni e punizioni, infatti, finora, sembravano essere state soprattutto le celebrity e i personaggi pronti a schierarsi pubblicamente in sostegno della Palestina. Il caso più recente è quello di Susan Sarandon (ne parlavamo ieri qui), scaricata dalla sua agenzia dopo aver partecipato a una manifestazione.