Il creatore di Succession torna con un film in cui racconta un quartetto di tech bro ricchi, stupidi e crudeli. Ma non così interessanti.
Il documentario sugli Strokes e gli altri gruppi indie degli anni 2000 sembra bellissimo

Erano gli anni 2000 e New York si accendeva, dominata da band rock come The Strokes, Lcd Soundsystem, Yeah Yeah Yeahs, Interpol (e tante altre come The Moldy Peaches, The Rapture, TV On The Radio e Liars). Sfondavano tutte, a livello nazionale o internazionale, e davano vita così al sogno indie/rock degli anni 2000. Questi anni di rinascita musicale di Nyc saranno trasformati in un documentario Meet Me in the Bathroom, di Showtime, ispirato all’omonimo libro della giornalista musicale Lizzy Goodman.
Il trailer, uscito giovedì 6 ottobre, mostra già frammenti di interviste audio e filmati inediti. Ci sono folle urlanti, chitarre e batterie, tanto rock, fama e successo di quegli anni, con New York a fare da sfondo. Meet Me in the Bathroom, presentato in anteprima al Sundance Film Festival a gennaio, sarà proiettato a New York e Los Angeles il 4 novembre, prima di raggiungere gli schermi a livello nazionale solo per la notte dell’8 novembre. Poi verrà trasmesso in streaming su Showtime, a partire dal 25 di quel mese. Il film è diretto da Dylan Southern e Will Lovelace e vuole esplorare l’impatto degli Strokes e delle altre band nella musica e nella cultura, in particolare dopo le conseguenze dell’11 settembre 2001.

Pubblicato nel 2000, acclamato, dimenticato, ripubblicato e riscoperto nel 2016, inserito tra i 100 migliori romanzi del XXI secolo dal New York Times, L'ultimo samurai è asceso allo status di classico nonostante una travagliatissima storia editoriale.