Da paradiso di garage e progresso, è diventata il luogo di imprenditori malvagi e forse non così lungimiranti. Un viaggio tra libertarismo, criptovalute, influenze politiche e scelte sbagliatissime.
Sette giorni in cui abbiamo messo in discussione tutto: lo smartworking, Gaetano Pesce, Emily in Paris, le fedeltà geopolitiche italiane, persino l'evacuazione come forma di prevenzione davanti alle catastrofi naturali.
Abbiamo iniziato a stufarci dell’ostentazione delle relazioni, sia quelle tossiche (Bianca Censori e Kanye West) che quelle sane (Kristen Bell e Adam Brody in Nobody Wants This): si fa strada un nuovo ideale di coppia.
Non il modo migliore per parlare di lavoro, produttività e benessere, tenendo conto di tutte le sfaccettature dell'argomento.
Se è vero che il battito d'ali di una farfalla in un emisfero può scatenare un uragano nell'altro, allora deve essere vero anche che un singolo chiodo può fermare tutti i treni d'Italia.
Da Savona a Taverna passando per Sant’Andrea di Conza, tante ambiscono al titolo e per arrivarci si producono in spericolate acrobazie, soprattutto linguistiche.
Aspettando le elezioni di novembre, nel nuovo numero di Rivista Studio, appena arrivato in edicola, raccontiamo come stanno cambiando gli Stati Uniti e come stiamo cambiando noi.
Visto quello che è successo negli ultimi giorni, se la giustizia americana davvero vuole far confessare Diddy forse dovrebbero farlo parlare con gli inviati di Pomeriggio 5.