Hype ↓
07:52 mercoledì 30 aprile 2025
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Com’è nato il famoso simbolo del riciclo e perché adesso potrebbe sparire

19 Maggio 2023

La Giornata della Terra si è tenuta per la prima volta il 22 aprile del 1970 per sensibilizzare sulla necessità della conservazione delle risorse naturali del pianeta. Per quell’occasione, la Container Corporation of America (Cca) lanciò un concorso nazionale per creare un simbolo per promuovere il riciclo del cartone e rappresentare l’evento. A vincerlo fu Gary Dean Anderson, uno studente della University of Southern California di 23 anni che inventò quello che è poi diventato il simbolo universale del riciclaggio con le tre frecce che si rincorrono.

Per disegnarlo, Anderson si ispirò alla scuola di design Bauhaus e soprattutto alle rappresentazioni grafiche di Escher del nastro di Möbius. Come il nastro, le frecce indicano un ciclo senza fine: l’illustrazione simboleggia il processo che tutti i materiali dovrebbero attraversare per aiutare a proteggere l’ambiente. Anche il numero delle frecce non è casuale e divide il ciclo in tre fasi chiare e identificabili (dette anche “le 3 R”). Riduci (ridurre la quantità di sprechi), riusa (trovare nuovi modi di riutilizzare gli oggetti anziché buttarli) e ricicla (dare nuova vita agli oggetti rendendoli riutilizzabili). Da quando è stato inventato, il logo è diventato onnipresente e lo si trova ormai su qualsiasi prodotto, dai cartoni di latte alle bottiglie di shampoo, con lo scopo di spingere i consumatori a riciclare l’imballaggio. Ma negli anni l’uso diffuso del simbolo su prodotti che non sono abitualmente pensati per il riciclaggio ha contribuito ad alimentare la «confusione dei consumatori su ciò che è riciclabile e/o compostabile» e ha permesso alle aziende di diffondere messaggi “ingannevoli o fuorvianti” sugli imballaggi, secondo la US Environmental Protection Agency (Epa). Ora i funzionari dell’amministrazione Biden stanno valutando se sia il caso di eliminarlo.

Come ha riportato il Guardian, l’Epa ha detto di ricevere continuamente domande su quali prodotti possano essere riciclati e ha quindi chiesto che il logo non possa più essere apposto su diversi prodotti, soprattutto di plastica. In discussione è l’uso del logo insieme al numero dei diversi tipi di plastica. Le plastiche contrassegnate 1 e 2, come le comuni bottiglie e bottigliette, sono i prodotti più facilmente riciclabili, ma quelli contrassegnati con i numeri da 3 a 7, categorie che includono sacchetti di plastica, polistirolo e vassoi di plastica, in genere vengono invece inviati alle discariche o bruciati. Il simbolo delle frecce «non rappresenta accuratamente la riciclabilità in quanto molte materie plastiche non hanno mercati finali e il loro riciclaggio non è finanziariamente sostenibile», ha confermato l’Epa. Serve una nuova regola (e nuovi simboli) per chiarire questa confusione. C’è chi ci ha già pensato: nel 2021, la California ha approvato una legge per limitare l’uso del logo ed evitare di diffondere informazioni fuorvianti sul riciclaggio. Anche i gruppi ambientalisti stanno spingendo per porre fine all’uso generalizzato del logo, sostenendo che il suo uso equivale a un “greenwashing” da parte delle aziende.

Articoli Suggeriti
L’ultima follia dei miliardari è diventare immortali

Dalla filosofia alla pratica, il biohacking è una delle tante idee rivoluzionarie di cui si è impossessata la nuova tecnocrazia, una galleria di personaggi visionari e forse anche pericolosi.

È morto Papa Francesco

Aveva 88 anni, recentemente era stato ricoverato a lungo a causa di una polmonite bilaterale e di diverse altre complicazioni alle vie respiratorie.

Leggi anche ↓
L’ultima follia dei miliardari è diventare immortali

Dalla filosofia alla pratica, il biohacking è una delle tante idee rivoluzionarie di cui si è impossessata la nuova tecnocrazia, una galleria di personaggi visionari e forse anche pericolosi.

È morto Papa Francesco

Aveva 88 anni, recentemente era stato ricoverato a lungo a causa di una polmonite bilaterale e di diverse altre complicazioni alle vie respiratorie.

La provincia italiana raccontata da chi è tornato, per restare

Negli anni diversi collettivi e associazioni hanno deciso di investire nei luoghi d'origine dai quali, quasi sempre, si decide di andare via. L'obiettivo è cambiare finalmente il modo in cui viviamo e, soprattutto, raccontiamo la provincia.

di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

Jeff Bezos e Katy Perry sono riusciti in un'impresa in cui nessuno era mai riuscito prima: compiere il primo viaggio completamente inutile nella storia dell'esplorazione spaziale.

«Non siamo mai stati così vicini alla scoperta della vita su un altro pianeta»

Lo ha detto il professor Nikku Madhusudhan, responsabile della ricerca dell'Università di Cambridge che ha trovato molecole compatibili con la vita sull'esopianeta K2-18b.

Non tutti gli uomini sono incel, ma troppi uomini iniziano a sembrarlo

Nonostante i femminicidi, anche in Italia i contenuti legati alla manosfera sono sempre più numerosi e consumati. Tanto che è inevitabile chiedersi: com'è possibile che a un'ideologia così violenta venga ancora permesso di diffondersi?