Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Sfogliare 25 anni di Frieze
La rivista apre i suoi archivi online per le celebrazioni dell'anniversario dal suo primo numero, rendendo accessibili a tutti 25 anni di arte contemporanea.

Frieze è fra le pubblicazioni che hanno contribuito a cambiare il modo di guardare all’arte contemporanea negli ultimi anni, creando una fedele comunità di appassionati non ristretta ai soli addetti ai lavori del mondo artistico e capace di mobilitare intere città. Amanda Sharp e Matthew Slotover, i fondatori del magazine, dal 6 al 9 ottobre scorsi hanno chiamato a raccolta più di 160 gallerie da ogni parte del mondo per la 14esima edizione di Frieze London, la rilevantissima fiera nata appunto come prolungamento della rivista e ideata nel 2003, che ogni anno va in scena nella cornice londinese di Regent’s Park (e anche a New York, nella versione americana avviata nel 2012).
Quest’anno si festeggiano i 25 anni dal primo numero di Frieze, uscito nella primavera del 1991, quando Slotover e Sharp, all’epoca studenti, hanno iniziato a dare forma ai loro desideri di un magazine che desse spazio e attenzione agli artisti più giovani e sperimentali. Il primo numero nasce nel 1990, nel periodo della mostra Modern Medicine, realizzata in un capannone della periferia londinese e curata da Damien Hirst, Carl Freedman e Billee Sellman. Per celebrare la ricorrenza, la pubblicazione ha scelto una mossa ad effetto: aprire i suoi archivi e rendere tutti i suoi numeri liberamente consultabili online. Ogni numero dei venticinque anni d’attività di Frieze è sul sito della rivista, in una lista ordinata che comprende i più grandi nomi dell’arte contemporanea mondiale, da Jeff Koons a Takashi Murakami, da Julian Opie a Maurizio Cattelan.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.