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10:12 mercoledì 5 novembre 2025
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

Hbo ha realizzato una serie su Woody Allen e Mia Farrow

17 Febbraio 2021

Negli anni Novanta, (più precisamente nel 1992), il celebre processo Woody/Mia, dovuto alle accuse che l’attrice Mia Farrow aveva intentato contro l’ex marito Woody Allen – per aver compiuto abusi sulla loro figlia adottiva Dylan – entrò definitivamente nella cultura di massa. Il regista venne poi prosciolto dalle accuse, ma quella storia è finita più volte al centro di libri e di articoli (in quelli di Ronan Farrow per esempio, fratello di Dylan, e anche in A proposito di niente di Woody Allen, ma solo con qualche accenno). Ora è diventata il soggetto di una nuova docu-serie di Hbo che dal 21 febbraio andrà in onda negli Stati Uniti, suddivisa in 4 puntate (e in Italia dal 9 luglio, su Sky): Allen v. Farrow.

Stando a quanto riporta Variety, che ne ha già fatto una recensione, sembra che l’opera sia sbilanciata in favore di Mia Farrow e della figlia, e che non ci sia sufficiente spazio per tesi a favore di Allen: «Qui Mia potrà dire la sua, ma quasi in completa assenza di pareri diversi», scrivono. E infatti nel trailer appare l’attrice che dice qualcosa come «non potevo crederci», e si sente la voce di Dylan, «non importa quello che pensate di sapere: è solo la punta dell’iceberg». La serie, realizzata come un documentario classico, senza ricostruzioni ma solo con materiale d’archivio e interviste di stampo giornalistico (tra cui proprio a Ronan, autore tra l’altro degli articoli per il New Yorker che hanno contribuito a smascherare il produttore Harvey Weinstein per i suoi reati sessuali), raccoglie numerose voci, ma solo “pro Mia”. Tra queste, quella dell’avvocato dell’accusa, Frank Maco, mentre non compare né il legale di Woody Allen, né Woody stesso, né l’attuale moglie Soon-Yi, figlia adottiva di Mia Farrow e dell’ex-marito di lei, André Previn, con cui il regista ha iniziato una relazione nei primi anni Novanta.

Il motivo della loro assenza sarebbe proprio la matrice accusatoria della serie, che secondo Variety rivaluterebbe anche l’intera opera filmica di Allen in considerazione di quelle accuse, anche se cadute. I registi Kirby Dick e Amy Ziering, hanno infatti scelto di focalizzarsi solo su Dylan e Mia, con un modo piuttosto «enfatico di raccontare le vicende», scrive Variety. Già dall’inizio compare Mia Farrow. Afferma: «Allen è stato il grande rimpianto della mia vita».

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