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09:07 lunedì 9 giugno 2025
Il corriere della droga preferito da Pablo Escobar ha fatto un podcast In Cocaine Air Tirso “TJ” Dominguez racconta com'è lavorare per il più famoso signore della droga della storia. Esce il 23 luglio su tutte le piattaforme.
A Hong Kong c’è un musical in cui Trump e Zelensky si massacrano a colpi di assoli Lo spettacolo Trump, The Twins President, ovviamente sold out, traspone in musica anche il litigio tra i due nello Studio Ovale.
È morto Enzo Staiola, il bambino dagli occhi tristi di Ladri di biciclette Interpretò il piccolo Bruno nel capolavoro neorealista di Vittorio De Sica. Da adulto non fece l'attore, ma l'impiegato del catasto.
Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.
Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.

Il Guardian ha una pagina per le segnalazioni anonime e confidenziali

12 Giugno 2018

«Alcune delle più importanti storie pubblicate dal Guardian provengono da suggerimenti anonimi o confidenziali. Se hai qualcosa di delicato che vuoi condividere con noi, questo è il modo per entrare in contatto»: così si legge sulla pagina online del quotidiano britannico dedicata alle segnalazioni dei lettori che non vogliono divulgare la loro identità. Per condividere le proprie informazioni “delicate” è possibile scegliere tra due opzioni: la forma anonima, nella quale l’identità del mittente risulterà impossibile da rintracciare, e quella confidenziale, nella quale verrà invece rivelata soltanto ai redattori del Guardian, che avranno quindi il dovere di mantenere il segreto.

Una volta selezionato in che forma vuole inviare la sua segnalazione, il mittente può scegliere in che modo inviare il suo materiale, ovviamente a seconda di quello che ha intenzione di spedire al quotidiano. Può anche darsi, infatti, che si tratti di documenti fisici: carte, fotografie, o altro. In questo caso il Guardian suggerisce di inviare il tutto per posta, senza dimenticare di segnalare i pro e i contro di un tale procedimento. «Pro: se non vuoi incontrare un giornalista in carne ed ossa, resta il metodo migliore», «Contro: la posta rischia di essere sequestrata, esaminata o andare perduta».

In caso di segnalazioni in forma di documenti elettronici o ancora da scrivere (in questo caso occorre selezionare la voce «parole»), il Guardian suggerisce diverse modalità d’invio: SecureDrop, una mail criptata, messaggi dal cellulare (usando app come Signal e Threema). Ma il quotidiano suggerisce anche il più classico dei metodi: la telefonata. «Pro: non richiede nessun tipo di abilità tecnologica». «Contro: non sempre è facile verificare che la persona con cui stai parlando sia chi dice di essere».

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