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21:34 lunedì 8 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Le scarpette di Dorothy sono tornate a casa

06 Settembre 2018

«Voglio tornare a casa, voglio tornare a casa» era la formula magica che avrebbe permesso a Dorothy di tornare nel suo lettino ogni volta ne avesse sentito il bisogno. Per far funzionare l’incantesimo, doveva scuotere per tre volte le sue scarpette rosse. Paradossalmente, però, sono state proprio le scarpe a non tornare a casa per ben 13 anni.

Le glitterate décolleté create per essere indossate da Judy Garland durante le riprese de Il Mago di Oz furono rubate nel 2005. Misteriosamente sottratte dal Judy Garland Museum in Minnesota, alla faccia dell’avanguardistico sistema d’allarme, soltanto oggi sono state restituite al legittimo proprietario. Un giallo durato oltre un decennio, il cui colpevole non è ancora stato svelato. A risolvere il caso ci ha pensato l’FBI che, come riportato dal Guardian, sta ancora lavorando «per identificare tutte le parti coinvolte nel furto».

Le rosse scarpette di nuovo al loro posto

Il furto delle scarpette rosse, secondo i dipendenti, ha rappresentato «la cosa più grave mai successa al museo». Le luccicanti calzature, d’altronde, sono uno dei più costosi tra i memorabilia cinematografici. A portarle via dal set fu l’eccentrico Kent Warner, costumista hollywoodiano che era solito rubare gli abiti di scena per poi indossarli nel proprio salotto, mentre la tv trasmetteva in sottofondo il film in questione. Di scarpette rosse in origine ne esistevano oltre sette paia, Warner dichiarò ne fosse rimasto solo uno, mettendosi in saccoccia gli altri sei.

In seguito, le due scarpette superstiti furono acquistate dal cineamatore Micheal Shawn, che decise poi di donarle al museo dedicato all’attrice che le aveva indossate. Generosità non premiata, visto che lo stesso Shawn fu accusato di aver organizzato il furto per poter incassare il premio assicurativo di un milione di dollari. L’accusa è stata poi ritirata e l’innocente collezionista ha incassato ben 800mila dollari d’indennizzo.

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