Hype ↓
19:53 giovedì 4 settembre 2025

Il nuovo romanzo di Salman Rushdie sarà un fantasy

04 Luglio 2022

A tre anni dal suo ultimo romanzo (Quichotte, edito in Italia da Mondadori) è in arrivo un nuovo libro di Salman Rushdie. Secondo quanto riporta Lithub, la nuova opera di Rushdie si intitola Victory City ed è un «epic fantasy novel». Si tratta della traduzione di un antico mito indiano, il racconto di una donna che «dà vita a un incredibile impero, solo per essere consumata dallo stesso nel corso dei secoli». Per il momento le date di uscita confermate sono solo quelle per gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada: in tutti e tre i Paesi il librò uscirà il 7 febbraio dell’anno prossimo (in Usa la casa editrice è Random House, in UK Jonathan Cape e in Canada Knopf).

Sul sito di Random House (dove il romanzo è già disponibile per il pre order) si trova la sinossi del libro. La storia comincia con la morte della madre di Pampa Kampana, l’eroina di questo antico mito indiano. La perdita della madre porta la protagonista all’incontro con una divinità che cambierà il corso della storia. Pampa diventa un’incarnazione della dea Parvati, ottenendo così poteri che vanno oltre ogni immaginazione. Con l’aiuto della dea, Pampa decide di creare una città – Bisnaga, un nome che tradotto significa “città della vittoria” – in cui nessuna donna dovrà più subire la sorte di sua madre, morta durante una battaglia tra gli eserciti di due potentissimi regni che nel XIV secolo si contendevano il dominio sull’India meridionale. La giovane eroina fonda così un impero e, attraverso i versi delle sue poesie, sprona i cittadini a crescere e migliorare. Cinquecento anni dopo, quelle poesie vengono ritrovate nelle profondità di un antico palazzo ormai quasi distrutto. Le parole di Pampa diventano così una mappa con la quale viaggiare in un impero ormai dimenticato.

Come si legge sul sito dell’editore americano e come affermato anche da Michal Shavit, Publishing director di Jonathan Cape, Victory City è un libro «brillante dal punto di vista stilistico, perché ha la forma di una traduzione di un mito antico. È una saga di amore, avventura, una testimonianza del potere del racconto. […] È un romanzo meraviglioso, lirico e appassionante che parla di potere e della hubris di coloro che il potere lo possiedono».

Articoli Suggeriti
Un quadro trafugato dai nazisti è stato ritrovato grazie a un annuncio immobiliare

È il "Ritratto di signora” del pittore italiano Giuseppe Ghislandi, meglio conosciuto come Fra Galgario.

È uscito il primo teaser di Cime tempestose con Jacob Elordi e Margot Robbie

Un minuto e mezzo di scene che ci confermano che sì, il film diretto Emerald Fennell, la regista di Saltburn, sarà un adattamento erotico.

Leggi anche ↓
Un quadro trafugato dai nazisti è stato ritrovato grazie a un annuncio immobiliare

È il "Ritratto di signora” del pittore italiano Giuseppe Ghislandi, meglio conosciuto come Fra Galgario.

È uscito il primo teaser di Cime tempestose con Jacob Elordi e Margot Robbie

Un minuto e mezzo di scene che ci confermano che sì, il film diretto Emerald Fennell, la regista di Saltburn, sarà un adattamento erotico.

The Voice of Hind Rajab è il film che tutti ricorderemo di questa Mostra del cinema

Una grande commozione e una standing ovation di 23 minuti per il film di Kaouther Ben Hania, che mescola documentario e finzione per raccontare la storia vera di una bambina uccisa a Gaza dopo una lunghissima agonia.

I Radiohead hanno annunciato un nuovo tour che farà tappa anche in Italia

Arriveranno a Bologna, a novembre. I biglietti saranno disponibili solo registrandosi prima sul sito della band dal 5 al 7 settembre.

Il Festival di film di Villa Medici, il cinema è arte solo se è radicale

È uno dei giovani festival più interessanti degli ultimi anni, perché mescola arti visive e cinema e ha un programma tanto selezionato quanto “estremo”. Ne abbiamo parlato con Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia in Italia, che del festival è l’organizzatore.

La standing ovation più lunga di Venezia l’ha presa The Rock

Per il suo ruolo in The Smashing Machine, il biopic sul lottatore Mark Kerr diretto da Benny Safdie.