Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
“Sai tenere un segreto?”. Le avventure del finto Snowden su Tinder


Ross Cohen è un regista e produttore di cortometraggi di Liverpool. Recentemente, più che per il suo lavoro artistico, è riuscito a far parlare di sé per un’idea piuttosto originale. Cohen ha preso la più celebre foto del whistleblower Edward Snowden – deus ex machina di ciò che in gergo giornalistico è diventato il Datagate, ovvero la serie di rivelazioni sui metodi di sorveglianza di massa attuati dall’Agenzia per la sicurezza nazionale americana – per creare un account Tinder, lonely_ed_.
Tinder, per i pochi che non lo sapessero, è un’app di dating tra le più fortunate, in termini di utenza, del periodo. E il finto Snowden, su Tinder, si presenta così (notare la descrizione, sobria e fedele all’originale).

Tuttavia, se molte ragazze sono “state al gioco”, comprendendo la bravata di Cohen

altre, come Clarisse, sono riuscite a non cogliere l’intento ironico, chiedendo a “Edward” se è veramente russo come dice di essere (Snowden, com’è noto, ha ottenuto asilo dalla Russia per non venire processato negli Stati Uniti).

“Sai tenere un segreto?”, gli chiede Meadow.

Per seguire le avventure amorose di Snowden, che stanno avendo un successo di pubblico sempre maggiore, Ross Cohen ha anche aperto un Tumblr.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.