Hype ↓
10:42 venerdì 4 luglio 2025
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.
La Lidl ha fatto una giacca limited edition dedicata agli Oasis e l’ha chiamata Lidl By Lidl Prende ispirazione da una giacca cult indossata da Liam, quella di Berghaus, di cui è volto pubblicitario.
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.

Quanto influisce Rotten Tomatoes sulla riuscita di un film?

27 Febbraio 2018

L’idea di Senh Duong di creare una piattaforma online di recensioni cinematografiche nel 1999 ha cambiato il modo di valutare un film. A vent’anni dal suo lancio, Rotten Tomatoes (conosciuto nel business come RT) siede tra i giudici supremi dei botteghini raccogliendo e comparando recensioni positive e negative, sintetizzate poi in un punteggio percentuale. Se un film raccoglie più del 60% di apprezzamento è classificato come «fresco», e affiancato dall’icona di un pomodoro maturo, altrimenti è «marcio». L’estrema utilità del «Tomatometer» è la sintesi di recensioni provenienti da grandi e piccole testate, allo scopo di carpire l’impressione generale del prodotto. Il Guardian ha spiegato che oggi il pomodoro è diventato così potente che spesso la vita dei film dipende dal giudizio del sito. Il «Tomatometer» compare infatti nelle ricerche Google, sui social e in alcuni siti di ticketing come AMC Theatres e Fandango (che dal 2016 ha comprato RT).

Alcuni si stanno chiedendo se il suo predominio sia un bene o un male. I giudizi online mettono in questione la propria neutralità quando cominciano a influenzarsi a vicenda, diventando un circolo vizioso (o virtuoso). A volte la questione assume aspetti sinistri, come quando Facebook ha annunciato settimane fa il blocco di una pagina che pianificava l’assalto in massa a Black Panther, bombardandolo di pollici in giù su RT. L’attacco non è andato a buon fine, ma sono tanti i film che presentano grandi disparità tra valutazioni critiche e valutazioni del pubblico.

Ad ogni modo, quando i film vanno male gli studios sono sempre pronti a incolpare Rotten Tomatoes. Il regista Brett Ratner lo ha definito «la cosa peggiore che abbiamo oggi nella cultura del cinema» e anche «la decostruzione del nostro business». Duong ha lasciato il sito nel 2007, ma la sua idea ha ancora un forte impatto, soprattutto sui film «marci». Secondo una ricerca del National Research Group di Hollywood, il 50% degli assidui cinefili controlla il sito, spesso appena prima di comprare il biglietto del cinema. Ma la correlazione con gli incassi non è precisa, e Martin Scorsese ha detto che «non ha assolutamente niente a che fare con la vera critica cinematografica».

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.