Hype ↓
03:33 sabato 14 giugno 2025
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.

E se ci facessimo pagare per ogni mail che riceviamo?

24 Ottobre 2018

Tra i grandi mali del nuovo Millennio, il posto d’onore spetta all’email overload, quella situazione per cui ti ritrovi con trecento messaggi non letti nell’inbox e la cosa peggiore e che non sono nemmeno tutti messaggi di spam, almeno non in senso stretto. La buona notizia è che Dan Egan, un consulente finanziario specializzato in finanza comportamentale, ha una soluzione: basta chiedere agli sconosciuti che vogliono contattarci via email di pagare una piccola cifra. Sembra una cosa infattibile, ma in realtà non lo è, spiega lo stesso Egan sul sito della Bbc.

Il punto di partenza, spiega, è che l’email è un mezzo di comunicazione che comporta un costo asimmetrico: «Mandare un’email non costa praticamente nulla, ma leggere e filtrare le email costa eccome, su tanti piani. Per cominciare, si prende le nostre risorse più preziose, il tempo e l’attenzione». Il risultato è che inviare le email è qualcosa che la gente fa senza pensarci neanche troppo su, mentre gestire il proprio inbox è diventato una sorta di secondo lavoro.

Basterebbe poco, però, per correggere questa sproporzione: secondo Egan, sarebbe sufficiente fare pagare una piccola cifra, diciamo un dollaro, come condizione perché un’email mandata da un mittente sconosciuto venga letta. Chi manda pubblicità, ci penserebbe due volte prima di mandarla a casaccio, e si concentrerebbe su messaggi promozionali ben targettizzati. Più in generale, si ridurrebbe drasticamente il numero di persone che ci contattano senza una buona ragione: ci scriverebbe solo chi è genuinamente interessato a mettersi in contatto con noi. L’idea di fondo, spiega il consulente, sarebbe ribaltare l’approccio dominante alla gestione dello spalm: finora il lavoro di filtraggio si è concentrato sui destinatari, mentre qui l’onere passerebbe ai mittenti.

È importante capire due dettagli di questa proposta: uno, il micro-pagamento riguarda solo il primo contatto email (una volta che il mittente non è più uno sconosciuto non deve più pagare, insomma) e, due, il micro-pagamento serve a garantire che l’email venga effettivamente letta o che almeno non finisca in spam (non si tratta di proibire l’invio di email gratis in senso stretto, ma se uno non paga sa che probabilmente il suo messaggio non verrà aperto o finirà in spam). Sulla fattibilità, poi, esistono già delle opzioni. Bitbounce, per esempio, una “soluzione anti-spam” che richiede ai mittenti sconosciuti di pagarti una piccola cifra affinché i loro messaggi non finiscano nella cartella spam. Poi c’è Earn, che permette di guadagnare bitcoin aprendo e leggendo mail. Il problema però è che entrambi funzionano con criptovalute.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.