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23:46 venerdì 19 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Le più strane residenze per scrittori

03 Aprile 2018

Secondo una concezione un po’ romantica della creazione artistica, e in particolare letteraria, a un certo punto le parole dovrebbero sgorgare spontanee sulla pagina, a prescindere dalla condizione dell’autore (siamo ormai abituati a sentire affermazioni tipo: «i personaggi mi hanno preso per mano» o «da quel momento in poi è stato come se il libro avesse cominciato a scriversi da solo», ecc.). Spesso, purtroppo, le cose non stanno così: esistono scrittori che per sciogliersi e produrre hanno bisogno dell’aiuto delle circostanze.

A questo proposito, Electric Literature ha elencato le più insolite residenze per scrittori, situazioni che non si limitano a garantire silenzio e isolamento (anzi, spesso non lo fanno nemmeno) ma consentono all’aspirante autore di vivere per un periodo di tempo limitato in un ambiente completamente diverso da quello abituale e, perché no, a mettersi alla prova con attività insolite. Imparare a stare su una barca a vela, ad esempio, dovrebbe essere d’aiuto, o almeno così la pensano quelli che organizzano Offshore Residency. Secondo loro scrivere un libro non è molto diverso dall’andare in barca: bisogna essere sempre concentrati, osservare attentamente, e aggiustare continuamente il tiro.

Un’altra interessante proposta – anche se molto costosa – è un giro (sempre in barca) con un gruppo di artisti e scienziati nell’area del Circolo Polare Artico. Per chi non ama i climi troppo rigidi, invece, c’è il castello medievale della Fondazione Civitella Ranieri, in provincia di Perugia. Per i più legati alla tradizione, la soluzione giusta potrebbe essere un soggiorno di 3 mesi a Orlando nel bungalow in cui Jack Kerouac scrisse I vagabondi del Dharma. Altre possibilità: una struttura modernista in Svizzera, un villaggio di 180 persone in Islanda che si chiama Stöðvarfjörður, una vigna, un faro, la possibilità di lavorare come ranger in un parco dell’Alaska. Ma la più interessante è forse la più economica: si chiama Write A House ed è pensata per riqualificare la città di Detroit. Agli scrittori viene data una casa gratis, purché promettano di restare a lungo.

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