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14:24 lunedì 27 ottobre 2025
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» reso famoso da Morte a Venezia L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.
I ladri del Louvre sono stati catturati anche perché hanno lasciato indietro un sacco di indizi tra cui guanti, un casco, una fiamma ossidrica e un walkie-talkie Un sospettato è stato fermato all'aeroporto Charles de Gaulle mentre tentava di partire per l'Algeria, l'altro mentre si preparava a partire per il Mali.
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.

Quentin Tarantino è l’unico a cui è piaciuto Joker: Folie à Deux

30 Ottobre 2024

Quando è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Joker: Folie à Deux ha messo d’accordo tutta la critica, ricevendo solo ed esclusivamente stroncature (ne parlavamo qui). A differenza del primo Joker, però, che nonostante i giudizi non troppo positivi nel 2019 vinse il Leone d’oro, incassò un miliardo di dollari al botteghino mondiale, ricevette undici candidature all’Oscar e vinse due statuette, questo, come sappiamo, ha fatto schifo sia alla critica che al pubblico (32 per cento su Rotten Tomatoes, per capirci). Joker: Folie à Deux non è andato a vederlo praticamente nessuno, e Warner Bros., che il film lo ha prodotto, si è già rassegnata a una perdita di almeno 200 milioni di dollari, la stessa cifra che il regista Todd Phillips ha speso per girarlo. Per definire un disastro di questa portata, c’è stato bisogno di sdoganare un nuovo termine, “flopbuster”, una parola che, come scrivevamo qui, parlando della crisi di Hollywood, definisce più in generale lo stato delle cose del cinema mainstream americano negli ultimi quattro anni almeno.

Ma, c’è un ma. Nel coro dei delusi, degli annoiati e degli schifati si è alzata forte e chiara la voce di un unico grande sostenitore: Quentin Tarantino. Come ha riportato il Guardian, il commento di Tarantino, fatto durante un’ospitata nel podcast di Bret Easton Ellis, non lascia dubbi: «Mi è piaciuto proprio tanto», ha detto parlando del film, «Un sacco. Tipo, tantissimo, e sono andato a vederlo aspettandomi di essere impressionato dalla realizzazione del film, pensavo che sarebbe stato un esercizio intellettuale che alla fine avrei pensato non funzionasse come film, ma che avrei apprezzato per quello che è. E sono abbastanza nichilista da apprezzare un film che non funziona proprio come un film, un film che è un grande, gigantesco pasticcio, in una certa misura. E non l’ho trovato un esercizio intellettuale. Mi sono davvero lasciato coinvolgere».

Tarantino ha aggiunto che, secondo lui, Joaquin Phoenix ci ha regalato «una delle migliori performance che abbia mai visto in vita mia» e che il film è la versione di Natural Born Killers che lui ha sempre sognato di vedere (la sceneggiatura originale di Tarantino per il film diretto da Oliver Stone venne drasticamente riscritta). Ma la parte più interessante di questo originalissimo, se non unico, punto di vista sul film, riguarda Todd Phillips: «Il Joker ha diretto il film», ha detto Tarantino. «L’intero concetto, persino il fatto che lui abbia speso i soldi dello studio, li sta spendendo come li spenderebbe il Joker, giusto? Sta mandando affanculo tutti. Sta dicendo vaffanculo al pubblico del film. Sta dicendo vaffanculo a Hollywood».

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