Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La prima immagine modificata con Photoshop


John Knoll scattò nel 1987 una foto alla sua ragazza mentre erano in spiaggia. Lei appare in topless di spalle, seduta sulla sabbia, circondata da acqua cristallina, con una collina verde sullo sfondo. L’immagine è passata alla storia col nome “Jennifer in paradise” per un motivo non convenzionale: è stata la prima a subire modifiche col software di fotoritocco più celebre di sempre, Photoshop.
Sul finire degli anni ’80, infatti, mentre John e la sua attuale moglie si trovavano al mare, il fratello Thomas lavorava a un nuovo programma che sarebbe stato in grado di modificare le immagini. Lo scatto di Jennifer divenne così la “cavia” perfetta per mettere alla prova le potenzialità di Photoshop.
Nel video girato per presentare il primo demo di Photoshop, non a caso, appare proprio “Jennifer in paradise”.
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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.