Hype ↓
11:35 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

In Medio Oriente c’è stata la prima battaglia spaziale della storia

09 Novembre 2023

Lunedì 6 novembre il gruppo armato yemenita degli Huthi ha rivendicato l’attacco con un missile balistico che avrebbe dovuto colpire la città di Eilat, nel sud di Israele. Ma quel missile, che secondo Haaretz tecnicamente si chiama Qader, non è mai arrivato a Eilat, infatti è stato intercettato prima dal sistema di difesa antibalistico israeliano Arrow 2. Grazie a questo sistema, le Forze di difesa israeliane (Idf) sono riuscite a intercettare e neutralizzare centinaia di missili, ma questa volta l’impatto è avvenuto in un punto particolare. Gizmodo ha riportato che lo scontro si sarebbe verificato oltre la cosiddetta linea di Kármán, che è stata adottata convenzionalmente come delimitazione tra l’atmosfera terrestre e lo spazio (si trova a 100 kilometri sopra il livello del mare). Non è ancora chiaro il significato legale e geopolitico di quest’azione, né se avrà conseguenze politiche, ma sono già diversi gli organi di informazione che ne parlano come la “prima battaglia nello spazio“.

Il ministero della Difesa israeliano ha condiviso un video dell’accaduto, spiegando che il sistema di difesa aereo avrebbe previsto la traiettoria e intercettato il missile «nel momento e nel punto ottimali». Degli abitanti di Eilat hanno poi confermato di aver sentito un forte boato e delle fotografie hanno mostrato una grande scia di fumo che proveniva dal sistema d’intercettazione. Secondo il Telegraphcon la rivendicazione dell’attacco, gli Huthi hanno di fatto dichiarato guerra a Israele e sarebbero entrati a far parte della coalizione sostenuta dall’Iran. Haaretz parla anche di un secondo record, perché il missile, che è stato lanciato dallo Yemen, ha viaggiato per ben 1600 chilometri: la massima distanza mai raggiunta da un missile balistico di questo tipo.

Articoli Suggeriti
Scoprirsi gravemente ecoansiosi durante un temporale a Milano

I temporali estivi, come quelli visti a Milano negli ultimi giorni, non hanno quasi più niente di normale. Si capisce, quindi, che scatenino reazioni che non hanno quasi più niente di razionale.

Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione

Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.

Leggi anche ↓
Scoprirsi gravemente ecoansiosi durante un temporale a Milano

I temporali estivi, come quelli visti a Milano negli ultimi giorni, non hanno quasi più niente di normale. Si capisce, quindi, che scatenino reazioni che non hanno quasi più niente di razionale.

Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione

Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.

Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi 

Duecento giorni l’anno in cui la temperatura raggiunge o supera i 32 gradi. La situazione più grave, ovviamente, è quella dei Paesi mediterranei.

Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi

In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

In futuro, d’estate ce ne andremo tutti al freddo

La crisi climatica sta cambiando il modo in cui organizziamo le vacanze: le ferie d'agosto diventeranno forse una cosa del passato, la priorità sarà trovare un luogo freddo e non troppo turistificato in cui fuggire.

di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

Benvenuti nella prima ondata di calore dell'estate. Ma si soffre anche per la morte di Michael Madsen e per le strampalate dichiarazioni del ministro Tajani.