Hype ↓
05:50 martedì 30 dicembre 2026
C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.
Bolsonaro è stato ricoverato d’urgenza per un singhiozzo che andava avanti ininterrottamente da 9 mesi Il singhiozzo cronico dell'ex Presidente si è aggravato durante la detenzione in carcere, rendendo necessario il ricovero e anche la chirurgia.
Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.

Prada ha aperto un ristorante ispirato ai film di Wong Kar-wai

Si trova a Shangai e alla sua realizzazione ha collaborato anche il regista di "In the Mood for Love".

02 Aprile 2025

Se amate il Bar Luce, disegnato da Wes Anderson per Fondazione Prada a Milano, non potrete non amare il nuovo ristorante aperto a Shangai con la collaborazione di Wong Kar Wai, il regista di In the Mood for Love, Hong Kong Express, Angeli perduti e 2046, tra gli altri. Inaugurato negli spazi di villa Rong Zhai, dove hanno sede le mostre di Fondazione Prada a Shangai, il ristorante unisce arredamenti accuratamente selezionati dalle vaste collezioni d’arte di Prada e mobili antichi cinesi per ricreare le atmosfere intime e sofisticate e i colori elegantissimi dei film del regista.

Disposto su quattro ambienti distinti all’interno della villa Rong Zhai, Mi Shang (che in cinese significa “Milano incontra Shanghai” ma anche “sii ossessionato”) propone un ristorante, una sala relax-biblioteca (con carta da parati gialla vintage, ceramiche Qing e mobili artigianali), una caffetteria e un reparto dedicato alla pasticceria artigianale. Il ristorante, in particolare, è una citazione diretta alla scena del pranzo in In the Mood for Love, con sedute rosa e pistacchio, pareti a specchio e lampade in vetro di Murano. Al secondo piano della villa si trova invece “Rising Clouds, Blooming Flower – Blessing Cloud”, opera d’arte in xilografia in stile Shanghai che fa parte di una serie creata da Wong Kar Wai in collaborazione con il marchio d’arte secolare Duo Yun Xuan e ispirata alla serie tv Blossoms Shanghai, ora nella collezione permanente.

Ma cosa si mangia da Mi Shang Prada Rong Zhai? Una fusione tra le tradizioni culinarie italiana e cinese. Il menù è realizzato dall’Executive Chef Lorenzo Lunghi del Ristorante Torre, la cui esperienza abbraccia diversi ristoranti stellati Michelin, tra cui il Ristorante Gambero Rosso e Saturne e comprende: ravioli con farcitura tradizionale cinese, pak choi con salsa cacio e pepe, funghi orientali con salsa verde italiana.  Nel Caffè, caratterizzato da un elegante bancone in legno tornito, le luci geometriche in vetro di Murano e l’arredo in stile anni ’20 evocano la Shanghai cosmopolita di inizio Novecento, mentre la pasticceria propone un’esposizione di dolci classici italiani e reinterpretazioni contemporanee a cura di Diego Crosara, dal 2018 Direttore Creativo della Pasticceria di Marchesi 1824.

Articoli Suggeriti
Non ci stancheremo mai di In the Mood for Love

Una storia in cui il desiderio d’amare è più forte quanto meno trova appagamento: a più di vent'anni dalla prima uscita, il capolavoro di Wong Kar-wai resta il film d'amore perfetto.

Wong Kar-wai ha realizzato una “nuova versione” di In the Mood for Love

Leggi anche ↓
Nonostante si rifiuti di ammetterlo, la moda ha un grosso problema di precarietà e sfruttamento del lavoro

Le segnalazioni sullo studio di Dilara Findikoglu evidenziano le contraddizioni della moda contemporanea: il divario tra estetica politica e pratiche operative, la retorica del sacrificio creativo e una precarietà sistemica spesso mascherata da valore culturale.

Se anche Demna si fa prendere dalla nostalgia allora per la moda è davvero finita

La nuova collezione Gucci fa emergere un fenomeno già ovunque: l’industria della moda sta guardando sempre più al passato, spesso a scapito di innovazione, immaginazione e persino salute collettiva.

Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo

Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.

La moda è diventata imbarazzante?  

Premi di cui a nessuno fuori da quelle stanze importa molto, un generico e sempre più spiccato distacco dalla realtà, gli evidenti problemi con i corpi delle donne: come un sistema intero sta affrontando questi anni difficili (spoiler: abbastanza male).

Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson

È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.

Il nuovo progetto creativo di Maison Valentino realizzato con l’AI è la dimostrazione che analogico e digitale possono convivere

Per farlo, il brand ha reclutato nove artisti digitali che hanno trasportato la borsa DeVain in universi alternativi