Tutto l'engagement è per Giorgia Meloni, Enrico Letta la insegue, Salvini continua a fare Salvini, Calenda e il Terzo Polo provano la rimonta (anche) via TikTok, ma nonostante tutto la campagna elettorale si conferma il peggiore dei contenuti social.
Come la crescita social dell'estrema destra in Europa e nel mondo sta sfruttando la rabbia sociale per radicalizzare nuovi membri e polarizzare il dibattito pubblico.
Meme, shitstorm, ironia, indignazione: sui social la crisi di governo è un trend come tutti gli altri, la sensazione più forte è la noia che si prova di fronte al già visto e già sentito.
I no-sic, i negazionisti della siccità, sono solo l'ultima incarnazione dei movimenti d'opinione che usano il no come suffisso, quelli che si oppongono sempre, a tutto, ormai anche alla realtà.
Intervista all'inviato speciale del Corriere della Sera, che ci racconta le guerre infinite che ha raccolto nel suo ultimo libro, la brutalità del fronte ucraino e i cambiamenti che i social hanno imposto al mestiere del corrispondente.