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Perché Wikipedia è così brutta?

 

Lanciata nei primissimi giorni del 2001, Wikipedia è da tempo il simbolo della “conoscenza universale” a cui possiamo accedere attraverso Internet. In poco più di 15 anni è riuscita ad attirare una vasta comunità di persone che scrivono, correggono e controllano informazioni – gratis, solo per il gusto di farlo. Ed è autorevole (anche se dire “l’ho letto su Wikipedia” non significa dire “è sicuramente vero”, come in molti pensano). Nel 2005 la sua autorevolezza fu messa a confronto con quella della Encyclopedia Brittanica – ovvero l’Enciclopedia Per Eccellenza – e i risultati hanno parlato chiaro: una voce del sito 2.0 conteneva una media di quattro errori, una dell’opera cartacea tre; a discolpa del sito, però, c’è da aggiungere che in media le voci di Wikipedia sono 2,6 volte più lunghe di quelle dell’Encyclopedia.

Tuttavia, nonostante questi incredibili risultati rimane un mistero: perché Wikipedia – uno dei siti più noti del mondo – è così brutta? È una domanda che sarà balenata in mente a milioni di utenti, vedendo quelle pagine statiche, in bianco e nero, che sembrano da un sito creato nel 2002 e mai più aggiornato. L’ultima a chiederselo è stata Megan Garber sul sito dell’Atlantic, che cita le parole di Susan Gardner, direttrice esecutiva della Wikimedia Foundation, società che possiede l’enciclopedia online, secondo la quale «Wikipedia è sempre stato un sito strano, accogliente, artigianale». Un sito «decisamente non progettato – proprio per niente – da persone che vengono dal marketing, che non cerca di venderti niente (…) e di monetizzarti». Gardner si spinge poi oltre confessando di vedere nel sito una sorta di «pregiudizio» nei confronti del design.

Una situazione che potrebbe (forse) cambiare, visto che 18 mesi fa Wikimedia Foundation ha assunto un visual editor per rendere il prodotto più accogliente e curato. Se non avete visto grandi risultati fino ad oggi, non temete, è perché non ci sono stati. La battaglia è ancora lunga. Wikipedia, spiega Gardner, ha bisogno di nuovi utenti “attivi”, di nuovi editor e compilatori di pagine. Per farlo, deve essere più “carina”. «Non crediamo comunque che il visual editor riuscirà a vincere la sfida», ha continuato la direttrice, promettendo in qualche modo che Wikipedia rimarrà brutta ancora per un po’.