Attualità

Per chi se li fosse persi

Il progetto creato per raccontare la crisi dei Rohingya, l'inquietante direzione nell'uso delle informazioni presa dalla Cina, una riflessione sul caso Terry Richardson.

di Redazione

Tra gli articoli che abbiamo scelto questa settimana avremmo potuto includere i numerosi e bellissimi saluti dedicati a Severino Cesari, il grande editor scomparso mercoledì. Noi ne abbiamo scritto qui. Per uno sguardo sull’attualità che si slanci oltre i territori conosciuti c’è l’ambizioso, difficile progetto realizzato da Reuters per raccontare la crisi umanitaria dei Rohingya, che è esplosa a fine agosto e prosegue tutt’ora: un’esperienza da leggere, guardare e ascoltare. E poi un articolo abbastanza inquietante di Wired sulla direzione presa dalla Cina nell’uso delle informazioni che disseminiamo su internet, la fissazione delle donne per la migliore amica d’infanzia, un articolo che difende Terry Richardson, o meglio, che accusa di ipocrisia il sistema della moda e una splendida galleria fotografica dei pescatori del Kazakistan.

 

Attualità, politica, esteri

How Brexit has made Britain the new sick man of EuropeNewStatesman
Un’approfondita analisi della delicata situazione della Gran Bretagna e delle ragione per cui, a causa della Brexit, i suoi problemi non potrannoche peggiorare, in un’analisi di George Eaton che ripercorre il percorso sociale ed economico del Paese a partire dagli anni ’70.

Guess Who’s Packing at Dinner? Inside the secret lives of Massachusetts gun owners – Boston Magazine
Chris Sweeney racconta la vita dei possessori di armi del Massachusetts, che diventano sempre di più: dal 2010, il numero di persone in possesso di licenza nella città di Boston è cresciuta del 132 per cento.

A desperate Escape  Reuters
Con un ambizioso e accuratissimo progetto speciale che comprende immagini molto forti, Reuters ha raccontato la crisi umanitaria dei Rohingya: da leggere, guardare e ascoltare.

 

Media, giornali, tech

‘Like running a marathon – with 100 sharks on your tail’: behind the scenes of Blue Planet II – The Guardian
Un giro di voci del Guardian tra chi ha lavorato a Blue Planet II racconta quanto sia stata complicata e rischiosa, ma anche emozionante, la produzione della serie di documentari della BBC.

Big data meets Big Brother as China moves to rate its citizens – Wired
La tecnologia registra quel che acquistiamo online, guardiamo in tv, postiamo sui social. Ora immaginate che questa mole di informazioni sia in mano ai governi e che quest’ultimi la utilizzino per assegnarci un punteggio: la Cina si sta muovendo proprio in questa direzione.

For Ana Marie Cox, Goodbyes Can Be AwkwardThe New York Times
Ana Marie Cox lascia la sua rubrica “Talk” sul New York Times Magazine. La sua lettera d’addio è anche un manuale su come fare buone interviste.

 

Cultura

Introducing theMystery.doc: Part One – Literary Hub
Lit Hub presenta in anteprima quello che ha tutta l’aria di essere un lavoro eccezionale: il progetto complesso e multiforme di Matthew McIntosh.

The Enduring Influence of Your Middle-School Best Friend – The Cut
Tra letteratura e statistica, Alice Robb racconta su The Cut la fissazione tutta femminile per la migliore amica dell’infanzia.

After a Late Start, an Artist’s Big Break: Michelle Obama’s Official Portrait – The New York Times
Un approfondito ritratto dell’artista che dipingerà il ritratto ufficiale di Michelle Obama.

 

Tv, cinema, pop

John Carpenter: a conversation with the horror master  Dazed
John Carpenter non è solo il regista di Halloween e Fuga da New York, è anche il curatore delle colonne sonore dei suoi film. In questa intervista si parla quasi esclusivamente di musica, in occasione dell’uscita di Anthology, una raccolta delle sue tracce più famose rimasterizzate.

From Arsedestroyer to Zoogz Rift: 50 underground albums you’ve never heard of  The Guardian
Cinquanta album underground di semi-sconosciuti selezionati dai critici del giornale inglese (c’è anche quello che ha dato inizio alla vaporwave).

Blade Runner 2049: back in the world  Creative Review
Uno dei presupposti fondamentali per un seguito di Blade Runner era un mondo cinematografico altrettanto ricco e stupefacente di quello di Scott: Creative Review intervista Territory Studio, che ha curato l’estetica di 2049, uguale e diversa da quella del primo film.

 

Moda, viaggi, cibo, stili di vita

The Definitive Way to Organize Your Books: An Illustrated Guide – Literary Hub
Come organizzare la vostra libreria, secondo Tom Gauld.

The utter meaninglessness of the fashion industry’s shunning of Terry Richardson – The Washington Post
Robin Givah sul WP dice che ostracizzare Terry Richardson è l’ennesima dimostrazione dell’ipocrisia che governa il mondo della moda. Che sceglie sempre di prendere posizione solo quando è più conveniente.

Faces of an Epidemic  The New Yorker
Lo speciale del New Yorker sull’epidemia di oppiacei in America.

 

Scienza

The Hidden Meaning of Kids’ Shapes and ScribblesThe Atlantic
Quelli dei bambini non sono scarabocchi a caso, somigliano piuttosto a ciò che i pittori astratti provano a ricreare. A volte sono la rappresentazione di qualcosa di invisibile, come il suono o un’emozione.

There’s a Cave on the Moon Large Enough For a Future Colony – Time
Gli scienzati hanno trovato il posto adatto per una colonia sulla luna (è una caverna).

When men fear women – The Outline
Perché gli uomini farebbero bene a cominciare a temere le donne.

 

Il video della settimana

To see how editing shapes our experience of cinema, count the shots in ‘There Will Be Blood’Aeon
Un’analisi dei tagli del Petroliere (Paul Thomas Anderson) ci aiuta a capire quanto il montaggio influisca sulla resa finale di un film.

 

La gallery della settimana

Ice Fishers – Photographs and text by Aleksey KondratyevLensCulture
Come si pesca in Kazakistan, lontano dalla capitale Astana (simbolo di modernità e fiore all’occhiello del Paese), dove la popolazione mantiene usi e costumi di una tradizione nomade.

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