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18:13 martedì 21 ottobre 2025
Cercando di uccidere una blatta, una donna in Corea del Sud ha scatenato un incendio in cui è andato distrutto un appartamento ed è morta anche una persona La donna ha usato un lanciafiamme fatto in casa, fatto da un accendino e un deodorante spray. La sorte della blatta al momento non è nota.
Si è scoperto che l’AI viene usata anche per produrre poverty porn, cioè immagini piene di stereotipi sulla povertà usate nella campagne di sensibilizzazione Si trovano in vendita sulle piattaforme di foto stock, costano poco, non danno problemi di licenza né di consenso: è per questo che sono sempre più diffuse.
I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.
In carcere Sarkozy verrà messo in isolamento per evitare che gli altri detenuti si facciano i selfie con lui L'amministrazione della prigione di La Santé di Parigi ha preso questa decisione per proteggere il Presidente dal suo "fandom" carcerario.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.
È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus “per colpa” della burocrazia italiana Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.
Persino la ministra della Cultura francese ha ammesso che i ladri che hanno rubato i gioielli dal Louvre sono stati «molto professionali» Una sconsolata Rachida Dati ha dovuto ammettere che i ladri hanno agito con calma, senza violenza e dimostrandosi molto esperti.

Paul Mescal ha detto che girare le scene di sesso di Normal People non è stato così sexy

24 Settembre 2020

Le scene di sesso, in genere, sono considerate una sorta di rito di passaggio a Hollywood, soprattutto per gli attori emergenti. Tra gli aspetti più interessanti che i registi Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald hanno apportato in tema con l’adattamento del romanzo Normal People di Sally Rooney, c’è stata la grande attenzione data al ruolo dell’intimacy coordinator Ita O’Brien, che durante le riprese della serie di Hulu/BBC Three si è assicurata che gli attori Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal fossero sempre a loro agio. Proprio Paul Mescal, però, ha rivelato in un’intervista a The Mirror che girare le scene più sexy non è stato per niente sexy.

Nonostante quelle scene siano tra i migliori momenti della serie, considerate da molti tra le più belle scene di sesso viste in tv negli ultimi anni, «girare quelle scene è stata probabilmente la cosa meno sexy che farò mai nella mia vita», ha detto Mescal, che nella serie dà il volto a Connel, il protagonista maschile. L’attore ha ricordato un momento particolarmente imbarazzante: «Il venerdì della prima settimana di riprese, io e Daisy abbiamo dovuto fare una giornata intera di scene di sesso, ricoperti per tutto il tempo da questo strano gel chiamato Egyptian Magic», ha spiegato. «È fondamentalmente un “falso sudore”. Abbiamo dovuto cambiare posizione tantissime volte, strofinandoci praticamente nudi. A un certo punto, quando ci siamo separati, a causa dell’attrito con questa roba abbiamo fatto un rumore molto simile a una scoreggia. Io e Daisy abbiamo iniziato a ridere istericamente, ma la troupe pensava che uno di noi avesse scoreggiato davvero, e nessuno sapeva se fare finta di niente o meno».

A Dazed & Confused O’Brien ha paragonato il suo ruolo a quello di chi supervisiona gli stunt e le scene di azione più pericolose: «Proprio come con un ballo o una rissa, stiamo parlando di un’abilità difficile, che deve essere strutturata in modo tale da permettere a tutti di lavorare professionalmente». Parlando dei momenti intimi di Normal People, la coordinatrice ha aggiunto di aver avuto numerosi pareri positivi da tanti genitori, che avrebbero raccomandato la serie ai propri figli adolescenti «come una rappresentazione davvero positiva e realistica della perdita della verginità».

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