C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.
Agli Oscar si sono dimenticati della morte di Monica Vitti
Tra le tradizioni della notte degli Oscar c’è il segmento “In memoriam”, dedicato a tutti i protagonisti dell’industria della cultura, del cinema, dell’intrattenimento morti nell’anno precedente. Tutti o quasi, ecco. Durante l’omaggio “In memoriam” della 94esima edizione degli Academy Awards, in molti hanno notato un’assenza piuttosto importante e stupefacente: quella di Monica Vitti, morta il 2 febbraio scorso.
Il segmento “In memoriam” di quest’anno, poi, era stato criticato già prima che le diverse dimenticanze venissero fuori: in tanti sui social media hanno criticato la scelta delle musiche (inni gospel, soprattutto) che accompagnavano le foto, giudicate fuori luogo per l’occasione. A cambiare l’opinione del pubblico non sono bastati neanche gli interventi di Tyler Perry, Jamie Lee Curtis e Bill Murray, che hanno ricordato con un breve discorso rispettivamente Sidney Poitier, Betty White e Ivan Reitman.
C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.