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00:45 domenica 28 settembre 2025
Emma Watson ha detto che vuole ancora bene a JK Rowling nonostante non sia d’accordo con lei L’attrice è tornata sul dibattito che divide il mondo di Harry Potter, dalle posizioni transfobiche di Rowling alle prese di distanza di Watson e Radcliffe.
A novembre gli Stati che parteciperanno all’Eurovision dovranno votare per l’esclusione di Israele La votazione si terrà a novembre e sarà sufficiente il 50 per cento dei voti contrari per l'esclusione di Israele dall'Eurovision Song Contest.
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I Talebani vogliono spegnere completamente internet in Afghanistan per impedire la diffusione di vizio e corruzione L'ordine proverrebbe addirittura dal capo dei Talebani in persona, Haibatullah Akhunzada.
È uscito il trailer di A House of Dynamite, il nuovo, attesissimo film di Kathryn Bigelow Il film, accolto molto bene alla Mostra del cinema di Venezia, sarà disponibile su Netflix dal 24 ottobre.
Dopo la Senna a Parigi, anche il fiume di Chicago è tornato balneabile Era da un secolo che i chicagoani non potevano fare il bagno nel fiume cittadino. Un esempio che adesso anche Roma sembra intenzionata a seguire.
Il Ceo di Live Nation ha detto che i prezzi dei biglietti dei concerti sono troppo bassi Secondo Micheal Rapino, 800 dollari per un concerto di Beyoncé non sono tanti. Anzi.
Per il suo nuovo videogioco horror Hideo Kojima ha collaborato con Jordan Peele Si intitola OD, ha un trailer molto bello e molto inquietante, e il solito cast hollywoodiano delle produzioni Kojima,

Un nuovo studio ha scoperto che non sono stati i nazisti a uccidere l’ornitorinco di Winston Churchill

Ottant'anni dopo la sua morte, un team di scienziati ha scagionato i sottomarini nazisti, scoprendo i veri colpevoli della morte dell'animale.

04 Agosto 2025

Nel 1943 la sua morte rischiò di creare un incidente diplomatico in piena Seconda guerra mondiale, invece probabilmente servì a rendere ancor più motivato il premier britannico nella sua lotta contro il terzo Reich. Non tutti conoscono la storia dell’ornitorinco Winston, battezzato così in onore di Churchill e, fino a oggi, nessuno sapeva cosa avesse causato davvero la sua morte. 

Durante il Secondo conflitto mondiale l’Australia, preoccupata dall’avvicinarsi delle truppe giapponesi nell’Oceano Pacifico, decise di giocare la carta della “diplomazia degli ornitorinchi”, ovvero di persuadere l’alleato britannico a intervenire concedendogli un esemplare del raro mammifero oviparo. Churchill notoriamente era infatti un grande amante degli animali esotici e aveva più volte detto al premier australiano di desiderare avere una mezza dozzina di ornitorinchi a tenergli compagnia a Londra. 

Il ministro degli esteri australiano Evatt, di concerto con il celebre conservazionista David Fleay, organizzò una spedizione per far arrivare un giovane ornitorinco da Melbourne al Regno Unito. Una nave venne predisposta al lungo viaggio di quarantacinque giorni, con un menù di cinquantamila vermi pronti a saziare il proverbiale appetito dell’animale e un attendente personale che lo servisse a ogni ora del giorno e della notte, in un habitat creato su misura per le sue esigenze. 

Winston però non sopravvisse al viaggio, morendo poco prima di arrivare a Londra. Immenso fu il dolore di Churchill, che aveva già fatto diramare un ordine di cattura di insetti e vermi tra i ragazzini di Londra, in modo da poterlo nutrire adeguatamente al suo arrivo. Nonostante l’intera missione venne mantenuta top secret, dopo qualche tempo la notizia trapelò presso la stampa. Si scoprì che a uccidere un animale così sensibile ai rumori erano state le onde d’urto causate dalle bombe di un sottomarino nazista, notizia che scosse l’opinione pubblica.

A distanza di ottant’anni invece è emersa un’altra, imbarazzante verità, riportata dal gruppo di ricerca che si è occupato del caso per mesi alla Bbc. Dai diari di bordo e dalle testimonianze dell’attendente infatti è emerso come, nonostante le migliori intenzioni della spedizione, due errori furono fatali a Winston, causandogli una morte davvero terribile. Il primo fu che parte del carico di vermi andò a male, costringendo l’equipaggio ad affamare la creatura, razionando il cibo rimasto. Il secondo fu che non si riuscì a mantenere la temperatura dell’habitat per lui costruito a una temperatura ideale per le sue necessità. Il povero Winston venne sostanzialmente bollito vivo dalle alte temperature raggiunte dalla vasca in cui passava la maggior parte del tempo. 

Il suo corpo venne imbalsamato e preservato mentre le autorità australiane decisero d’incolpare i tedeschi, temendo la proverbiale irascibilità del Winston umano ed eventuali conseguenze diplomatiche. 

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