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Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani Questo "prologo" è stato proiettato in diverse sale negli Usa e ovviamente è già stato piratato e diffuso online.
I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
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Dopo l’attentato a Bondi Beach, in Australia vogliono introdurre leggi durissime sul porto d’armi visto che quelle usate nella strage erano tutte detenute legalmente Intestate tutte a Sajid Akram, l'uomo che insieme al figlio Naveed ha ucciso 15 persone che si erano radunate in spiaggia per festeggiare Hannukkah.
Nonostante diversi media parlino già di omicidio e accusino il figlio Nick, della morte di Rob Reiner e di sua moglie Michelle non si sa ancora quasi nulla La polizia di Los Angeles ha confermato solo il ritrovamento dei cadaveri e l'inizio di un'indagine che contempla anche la «possibilità di omicidio».
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.

L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia

Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.

22 Agosto 2025

Dopo aver analizzato i dati forniti dalle autorità palestinesi e quelli raccolti sul campo, l’Integrated Food Security Phase Classification (Ipc) ha ufficialmente innalzato la gravità della situazione alimentare nella Striscia di Gaza al quinto livello, il più alto nella scala utilizzata per fronteggiare le emergenze alimentari a livello internazionale. L’ente, che si occupa di raccogliere dati e fornirli a diverse organizzazioni (tra le quali ci sono Onu, Oxfam e Save the Children) in modo che queste ultime possano valutare quando e dove intervenire per contrastare situazioni di carestia, ha pubblicato oggi un dettagliato report sulla situazione nella Striscia, classificandola come del quinto livello, ovvero il più grave: Famine/Humanitarian Catastrophe. È la prima volta dall’inizio dell’invasione della Striscia da parte di Israele che la carestia viene “ufficializzata” da un organismo internazionale.

Lo spaccato descritto dall’Ipc è spaventoso. Era da molto tempo che una crisi alimentare in Medio Oriente non arrivava a una simile gravità, tanto da portare l’Onu a dichiarare ufficialmente che a Gaza è in corso una carestia. La Bbc, che ha seguito in diretta la presentazione del report dell’Ipc, ha riportato le dichiarazioni con cui Tom Fletcher, il coordinatore per gli aiuti alimentari dell’Onu, ha chiesto ufficialmente a Israele di interrompere il blocco degli aiuti: «Aprite i valichi, a nord e a sud, tutti. Lasciateci far entrare il cibo e altri aiuti senza ostacoli e nella scala massiccia necessaria. Fermate la rappresaglia». Anche il Segretario generale Antonio Guterres ha commentato il report dell’Ipc: «Pensavamo non ci fossero più parole per descrivere l’inferno di Gaza, e invece se n’è aggiunta una nuova: carestia». Guterres ha aggiunto anche che si tratta di «un disastro opera dell’uomo, una condanna morale, un fallimento di tutta l’umanità».

Il report, accolto Israele come una mistificazione sulla base di dati considerati dal governo di Tel Aviv come non attendibili (tutte le accuse, contro accuse, risposte e smentite le sta raccogliendo sempre Bbc), sottolinea come serva un’azione immediata per contrastare la carestia in corso. A Gaza infatti oltre mezzo milione di persone sta già fronteggiando una situazione di denutrizione drammatica e solo l’arrivo in grandissime quantità di generi alimentari può evitare il peggioramento di una situazione già catastrofica. 

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