È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione
Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Ci sono fan che l’hanno presa piuttosto male, convinti com’erano che quel «See you next year» pronunciato da Liam Gallagher alla fine del concerto di Wembley di settembre fosse garanzia del ritorno nel 2016, con un altro tour e magari anche un nuovo disco. Ci sono anche fan che l’hanno presa con filosofia: la reunion ce l’hanno data, è stato bello, adesso ci sta che due persone che non si sono rivolte la parola per quasi 15 anni adesso si prendano una «pausa di riflessione» per capire cosa fare e quando e come e con chi. «Period of reflection», questo si legge nel post Instagram con il quale gli Oasis hanno salutato i fan dopo il 41esimo e ultimo concerto del loro reunion tour. Si prendono una pausa, hanno detto in un messaggio firmato comunque a nome Oasis, fatto che tanti hanno preso come un indizio (pure questo): già il fatto che non si firmino Liam e Noel, separatamente, vuol dire che almeno non hanno litigato. Ancora.
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Come si legge su Nme, sono mesi che si discute del futuro degli Oasis. Le indiscrezioni ormai sono note: stanno già organizzando un altro tour mondiale, altro che commiato. A contribuire alla indiscrezioni è stato soprattutto Liam, tra l’altro. Non solo con quel «see you next year» ma anche con certi post su X in cui rispondeva sibillino ai fan che gli chiedevano se fosse triste per l’imminente fine del tour. «Io so cose che voi non sapete», aveva detto Liam. Quali? Forse le stesse che sa la politica inglese Lady Taylor of Stevenage, che in un discorso tenuto nella Camera dei Lord si è fatta scappare che «Il prossimo luglio avrò il privilegio di avere cinque concerti nella meravigliosa location di Knebworth House, che si trova a un kilometro e mezzo da casa mia». Lady Taylor, a quanto pare, sa qualcosa che noi non sappiamo ma di cui si parla da mesi, cioè del fatto che il prossimo concerto degli Oasis sarà al Knebworth Festival. Lady Taylor nel frattempo si è rimangiata tutto, ma ovviamente questo non ha nessuna importanza, ormai.
Ci ha messo 20 anni a realizzare il film dei suoi sogni, che adesso è in cima al botteghino italiano, americano e mondiale. Lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato della sua passione per il teatro, del ristorante dei suoi genitori e di quella volta che incontrò Spielberg.