Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Nuvole e software di riconoscimento facciale


Si chiama pareidolia ed è il fenomeno dell'”illusione subcosciente” che ci porta a vedere o sentire forme o suoni casuali come familiari. È, per esempio, quello per cui riconosciamo oggetti, animali o facce umane nelle forme delle nuvole. È successo a tutti noi, ma cosa succede quando si chiede a un software di riconoscimento facciale – simile a quello che su Faceboook individua le persone presenti in una foto e vi chiede di taggarli – di guardare il cielo e individuare “scientificamente” una faccia tra le nubi?

Shinseungback Kimyonghun è un team di artisti digitali con base a Seul che ha deciso di sperimentare in questo senso con il progetto Cloud Face, una collezione di immagini in cui nuvole e cielo formano facce umane secondo un algoritmo. Qui è possibile vedere una GIF che spiega il processo di riconoscimento del programma.

Immagini: alcuni dei lavori di Shinseungback Kimyonghun e un’installazione di Cloud Face.
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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.