Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

Il collasso dei social, i nudi dell'Eurovision, i Nobel che in Italia nessuno conosce e le altre notizie degli ultimi giorni.

di Studio

Cultura – Snobel
Dopo il premio perfettamente calato in questi tempi a uno studio sul tatto per Fisiologia e Medicina, si è aperta la settimana del Nobel con la solita carrellata di nomi sempre snobbati in Italia eppure importantissimi, da quello per la Letteratura a Abdulrazak Gurnah fino a quello per la Pace a due giornalisti. Eccezione per la Fisica assegnato anche al celebre (e già amatissimo) Giorgio Parisi, lo studioso italiano premiato per il suo contributo alla comprensione e semplificazione di problemi complessi. Speriamo ce ne insegni anche le applicazioni pratiche

Social – Silenzio, parla Twitter
Il 4 ottobre Facebook, Instagram e WhatsApp si sono fermati per 7 ore, realizzando il blackout profetizzato da Don DeLillo nel suo romanzo The Silence. Noi, però, non siamo riusciti a stare in silenzio: ci siamo riversati su Twitter, che ci ha accolto con il leggendario tweet «hello literally everyone». Quando tutto è tornato a funzionare, abbiamo condiviso le grandi domande che ci siamo fatti mentre era tutto bloccato: abbiamo forse perso il controllo dei social? Le testimonianze della whistleblower Fraces Hagen e la cover del Time hanno rincarato la dose: Mark Zuckerberg ne esce ancora più ammaccato che nel 2018.

Politica – Comunali bulgare
I risultati delle comunali filano via senza grossi problemi. Vittorie più larghe del previsto chiudono i giochi nelle grandi città con l’eccezione di Torino e Roma, che resta ancora in bilico tra Gualtieri e Michetti, con Calenda e Raggi aghi della bilancia. Poche polemiche ma solite interpretazioni per tutti i gusti, e a Milano una riconferma di Sala che appare trionfale, ma che ha anche il rovescio della medaglia di un’altissima astensione.

Polemiche – Euronudisney
Dopo le edizioni di Napoli nel ’65 e Roma nel ’91, non s’era più visto un Eurovision tricolore: Torino è stata scelta come culla per il contest, che torna a casa grazie alla vittoria dei Måneskin del maggio scorso. Il gruppo dal canto suo per tutta la settimana ha infuocato i social e i fan: i quattro, nudi, oleati e censurati da microscopiche stelline, hanno anticipato con una foto il singolo appena uscito, Mammamia. Valentina Nappi, celebre pornostar, ha una sua lettura della vicenda: «Tutto sto casino e alla fine non si vede nulla», ha scritto su Twitter.

Personaggi – Romanzo criminale
Si intitola La stanza numero 30, dal numero della stanza al quarto piano del Palazzo di Giustizia milanese che Ilda Boccassini, autrice del memoir, ha occupato nel corso della sua lunga carriera giudiziaria. Un libro che ripercorre alcune delle più importanti inchieste contro la criminalità organizzata ad opera del magistrato simbolo della procura di Milano, e che rivela l’amore finora tenuto segreto per il collega Giovanni Falcone, con cui “Ilda la rossa” avrebbe passato anche un’indimenticabile notte come nel migliore dei polizieschi.

Cronaca – Disco Paradiso
Greenpass e gin tonic alla mano, senza mascherina solo in pista. Varato il decreto legge, in vigore dal prossimo lunedì, che stabilisce le capienze di cinema, teatri e luoghi culturali, sembrerebbe che anche le discoteche possano finalmente riaprire. Se il Comitato Tecnico Scientifico aveva chiesto di limitare al 35 per cento gli ingressi, il Governo ha alzato la capienza massima al 50 per cento nei locali al chiuso, 75 all’aperto. Per i gestori: «Bisognerà rivedere costi e personale, ma l’importante era riaprire»