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07:54 sabato 18 ottobre 2025
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.

Netflix produrrà Underworld di Don DeLillo

15 Settembre 2021

Dopo Cosmopolis, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo diretta da David Cronenberg nel 2011 con protagonista Robert Pattinson, e À jamais, film tratto da Body Art, l’ultima delle opere di Don DeLillo a trasferirsi su pellicola sarà Underworld, pubblicato nel 1997, edito invece in Italia da Einaudi nel 1999. Sarà il regista Ted Melfi ad adattare per Netflix il romanzo, considerato tra i più amati dello scrittore statunitense. Se Melfi continua quindi il suo sodalizio con Netflix dopo di Il nido dello storno, presentato al Toronto International Film Festival e con protagonista Melissa McCarthy, Netflix stessa continua il sodalizio con DeLillo, considerando che qualche mese fa Noah Baumbach, regista di Frances Ha e Marriage Story, aveva firmato un accordo di esclusiva con la piattaforma per la produzione dell’adattamento del romanzo di DeLillo Rumore Bianco (in originale White Noise), che dovrebbe vedere tra gli interpreti Adam Driver e Greta Gerwig.

Bestseller e finalista al premio Pulitzer al National Book Award, Underworld ricrea un affresco dell’America post bellica attraverso l’espediente di una palla da baseball: il 3 ottobre 1953 un ragazzo s’intrufola nel Polo Grounds durante lo scontro tra i New York Giants e i Brooklyn Dodgers riuscendo ad accaparrarsi il prezioso cimelio, senza però riuscire a impedire al padre di vendere la palla per pochi dollari. Da qui passerà di mano in mano a diversi personaggi, occasione che serve a De Lillo per descrivere le sensazioni e gli umori degli americani durante la Guerra fredda. Il romanzo è stato nominato dal defunto critico letterario Harold Bloom come una delle poche opere di narrativa americane contemporanee che «ha toccato quello che definirei il sublime».

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