Hype ↓
18:28 venerdì 28 novembre 2025
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Cosa c’entra lo show di Dave Chappelle con la sospensione di una dipendente trans da Netflix

12 Ottobre 2021

Lo speciale di Dave Chappelle, The Closer, ha debuttato su Netflix la settimana scorsa causando scalpore per le battute del comico sulle persone transessuali, come ad esempio quando l’attore si è definito “Terf”, riferendosi al termine per con cui si definisco le femministe radicali che non ritengono donne le donne transessuali. Chappelle ha parlato, ironizzando, delle conseguenze delle battute che fece su Caitlyn Jenner e altre persone trans negli speciali precedenti, e della reazione dell’opinione pubblica alle dichiarazioni di JK Rowling negli anni passati. A scompigliare ulteriormente le carte è la notizia che Netflix avrebbe sospeso una sua dipendente, Terra Field, ingegnere informatico, a causa di alcune sue dichiarazioni contro The Closer via Twitter: «Ieri abbiamo lanciato un altro speciale di Chappelle in cui attacca la comunità trans e la validità stessa dell’essere transessuali, il tutto mentre cerca di metterci contro altri gruppi emarginati». Il thread del tweet è diventato virale, e la conversazione si è presto incentrata sulla libertà di parola e sulla cancel culture. 

Secondo Netflix le cose non sarebbero andate così. In un’e-mail dell’8 ottobre ai dipendenti dell’azienda, pubblicata da The Verge e Variety, il co-amministratore delegato di Netflix Ted Sarandos ha difeso lo speciale: «Molti di voi hanno chiesto come tracciamo il limite tra satira e offese. Non consentiamo che vengano offerti prodotti progettati per incitare all’odio o alla violenza e non crediamo che The Closer superi quel limite. Riconosco, tuttavia, che distinguere tra commento e ed effettivo danno sia difficile, specialmente nel caso dei cabaret che esistono per spingere i limiti». Netflix sostiene di aver sospeso Terra Field e altre due dipendenti per aver partecipato a una riunione virtuale di direttori e vicepresidenti senza avvisare in anticipo l’organizzatore della riunione, secondo una fonte a conoscenza della questione, citata dalla Cnn. «Non è assolutamente vero che sia stato sospeso qualsiasi dipendente per aver twittato opinioni contro lo show. I nostri dipendenti sono incoraggiati a non essere d’accordo con i prodotti Netflix e sosteniamo il loro diritto di dissentire», ha detto un portavoce di Netflix alla Cnn quando gli è stato chiesto delle sospensioni.

Anche GLAAD, organizzazione di attivismo finalizzata nel promuovere e garantire un’accurata rappresentazione delle persone LGBTQ+ nei media, ha commentato i contenuti dello speciale di Chappelle: «Nonostante Netflix ospiti storie LGBTQ rivoluzionarie, è il momento per la società e per dirigenti di ascoltare i dipendenti LGBTQ, i leader del settore e il pubblico e impegnarsi a rispettare i propri standard», ha twittato l’organizzazione.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.