Hype ↓
14:15 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste)
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Multe finte a Milano

18 Aprile 2011

Nella notte tra sabato 16 e domenica 17, residenti e avventori della Zona 22 di Milano (quella dell’Arco della Pace, per intenderci, dove abbondano locali e ristoranti) si sono ritrovati con una brutta sorpresa sul parabrezza: tutte le macchine, senza eccezione, erano state colpite da un verbale di multa. Panico. Bastava leggerlo con un po’ più di attenzione, tuttavia, per rendersi conto che quel verbale di serio aveva poco o nulla. A cominciare dalla data, 35/13/2011, che normalmente nei calendari non si trova. Sotto la voce “note”, che citava l’articolo 323 del codice della strada (quello che ti dice che se sei miope devi guidare con gli occhiali, ma non è detto che questo gli autori lo sapessero): “Stavolta ti è andata bene!”

In breve, l’ennesimo esempio di guerrilla marketing. Di cosa non ve lo diciamo, altrimenti ci rendiamo complici di questo scherzo da prete. Anzi, da “ghisa.”

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