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In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
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Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

Tutti i mobili dei fumetti

Living in a Box: Design and Comics è una mostra che affianca momenti di storia del fumetto a veri e propri pezzi di design.

di Studio
02 Settembre 2019

Asterios Polyp, uno dei personaggi più famosi disegnati da David Mazzucchelli, è un architetto rinomato e raffinato. Naturale, dunque, che nel suo salotto siano in bella mostra due sedie Wassily, la seduta progettata nel 1925 da Marcel Breuer, uno dei pezzi più riconoscibili nella storia del design. E anche se gli Avengers non si intendono di disegno industriale e autoprogettazione, la storia del fumetto è sorprendentemente ricca di incroci con quella del design. La mostra Living in a Box: Design and Comics, fino al 20 ottobre al Vitra Schaudepot di Weil am Rhein (in Germania, a pochi metri dal confine con la Svizzera), esplora proprio questo dialogo. I fumetti o i graphic novel devono presentare al lettore il carattere di un personaggio in poche tavole e senza eccedere in presentazioni eccessivamente lunghe, e il design è, molto spesso, un elemento fondamentale nel farlo: se vediamo il protagonista comodamente seduto su una Eames Lounge Chair (progettata nel 1956 da Charles e Ray Eames) penseremo che è un tipo raffinato, acculturato ed elegante.

David Mazzucchelli, Asterios Polyp (dettaglio), 2009 © Pantheon Books

Guido Crepax, Valentina, 1975 © Guido Crepax, courtesy by Archivio Crepax

Tove Jansson, Moomin, 1958 © Solo/Bulls

Charles Schulz, Peanuts © 1953 Peanuts Worldwide LLC

Joost Swarte, Beugel Chair, 2018 © Joost Swarte

Il design, in fondo, è presente nelle nostre vite di ogni giorno, e il fumetto, che ci porta in un modo estremamente curato nelle esistenze dei suoi personaggi, non può non rispecchiarlo. È dagli anni Sessanta, in particolare, che si assiste anche al percorso inverso, e cioè non il design che entra nel fumetto, ma il contrario: due esempi sono la scrivania Boomerang di Maurice Calka con le sue linee curve (del 1969), o la “comicissima” sedia Tomato di Eero Aarnio (del 1971). Living in a Box affianca momenti di storia del fumetto a veri e propri pezzi di design del Vitra Design Museum – a pochi passi dal Vitra Schaudepot – mettendo in luce il momento storico e industriale in cui i due sono stati concepiti.

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