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11:58 venerdì 19 dicembre 2025
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film in corsa per l’Oscar al Miglior film internazionale ben tre parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.

In Australia un artista si è fatto seppellire per tre giorni sotto una strada

15 Giugno 2018

È fin dagli inizi della sua carriera, iniziata alla fine degli anni Sessanta, che l’artista australiano Mike Parr (classe 1945) esplora i limiti del corpo umano, in particolare del suo. Nato con una malformazione a un braccio, Parr ha fatto dell’auto-mutilazione e delle imprese fisiche estreme le sue pratiche artistiche predilette, per poi cominciare, intorno agli anni Ottanta, a dedicarsi anche al disegno e in particolare all’autoritratto.

Ovviamente, nel corso dei decenni, le sue impressionanti prodezze non hanno messo alla prova soltanto lui, l’artista, ma anche gli spettatori, obbligati a osservarlo mentre tratteneva il respiro quasi fino a soffocare o si prendeva ad accettate la protesi precedentemente riempita di sangue finto e carne trita, per citare due delle azioni meno impressionanti. Considerando la sua carriera nel complesso, quindi, non stupisce affatto che per l’Hobart’s Dark Mofo festival l’artista di 73 anni abbia pensato di farsi seppellire sotto alla strada più trafficata della città.

Parr ha deciso di farsi “installare” per 3 giorni sotto Macquarie Street, dentro un’apposito container d’acciaio: l’opera si chiama Underneath the Bitumen – the Artist. Dentro alla piccola stanza sotterranea Parr avrà il materiale per disegnare e un libro di Robert Huges: The Fatal Shore (un classico nazionale del 1986 pubblicato in Italia da Adelphi con il titolo La riva fatale. L’epopea della fondazione dell’Australia). Niente cibo per 72 ore: Parr occuperà il tempo disegnando, leggendo e meditando. La strada è stata subito riaperta ed è ora perfettamente agibile. Parr verrà tirato fuori domenica alle 21.

Come ha riportato il Guardian, secondo gli organizzatori del festival di arte la permanenza dell’artista nel sottosuolo è una «risposta alla violenza totalitaria del XX secolo, in tutte le sue forme». E ancora: «Questo lavoro riguarda il nulla: non ci sono artisti, non ci sono performance, non ci sono opere d’arte. La vita riprende normalmente, resta soltanto una particolare forma d’ansia, che dura 72 ore».

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