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04:13 domenica 29 giugno 2025
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.
Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.
Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.
Se c’è un posto che non soffrirà mai di overtourism è certamente il resort appena inaugurato da Kim Jong-un in Corea del Nord Il supremo leader ha partecipato alla cerimonia di apertura e si è divertito a guardare degli uomini che volavano giù dagli scivoli ad acqua.
È morta a 91 anni Lea Massari, la diva che abbandonò il cinema Dopo aver lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, si ritirò a vita privata 30 anni fa e non tornò mai più a recitare. 

Molti analisti prevedono che Megalopolis sarà un flop

27 Settembre 2024

I vari motivi per cui girare Megalopolis è stata l’impresa fizcarraldiana di Francis Ford Coppola li abbiamo approfonditi in questo articolo. Qui possiamo a limitarci a riassumere dicendo che nelle intenzioni del regista c’era ripetere la stessa cosa successa con Apocalypse Now: investire vari milioni di tasca sua per creare un’opera d’arte e cambiare la storia del cinema. E quindi Coppola ha ipotecato i suoi i vigneti e gli hotel per mettere assieme i 120 milioni necessari a produrlo. Il problema è che, come scrive Brook Barnes sul New York Times, nel frattempo Hollywood è cambiata, tutto è cambiato. Non solo: il film, presentato al Festival di Cannes in pompa magna, tra lacrime, monologhi del regista e qualche fischio, non ha ricevuto recensioni più di tanto positive (fatta eccezione delle cinque stelle con cui Coppola se l’è auto-valutato su Letterboxd, ma lo fa con tutti i film suoi e della sua famiglia). I principali aggregatori di recensioni riflettono lo scetticismo percepito in Francia. Su Metacritic ha un punteggio di 58, su Rotten Tomatoes 52 per cento.

La Lionsgate ha cercato di volgere le recensioni divisive a vantaggio del film: «Così tante domande, così tanti rewatch necessari», recita uno dei messaggi di marketing dello studio su X. Poi, come riporta il New York Times, Lionsgate si è “sparata sui piedi”. Per dimostrare che i critici non sempre ci prendono quando si tratta dei film del signor Coppola, lo studio ha pubblicato un trailer che citava frammenti negativi dalle recensioni di Il Padrino e Apocalypse Now. Purtroppo si è scoperto che le citazioni utilizzate dalla Lionsgate erano false: un consulente aveva utilizzato un programma di intelligenza artificiale per generarle.

Gli analisti del botteghino prevedono che sarà un mezzo disastro, nonostante il distributore Lionsgate ha detto di aver fatto tutto il possibile: prenotato 1.700 cinema, schierato guerrilla marketing nei campus universitari, legato i temi del film alla corsa presidenziale negli spot televisivi. Negli Stati Uniti Megalopolis esce oggi, 27 settembre, con Lions Gate Entertainment, mentre in Italia la pellicola sarà distribuita da Eagle Pictures il 16 ottobre 2024. Megalopolis racconta di un architetto che vuole ricostruire, dopo un disastro devastante, la città di New York, seguendo però idee utopiche. Come rivelato dallo stesso Coppola la trama del lungometraggio ha preso spunto dal testo latino La congiura di Catilina di Cicerone.

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