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06:27 lunedì 27 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Molti analisti prevedono che Megalopolis sarà un flop

27 Settembre 2024

I vari motivi per cui girare Megalopolis è stata l’impresa fizcarraldiana di Francis Ford Coppola li abbiamo approfonditi in questo articolo. Qui possiamo a limitarci a riassumere dicendo che nelle intenzioni del regista c’era ripetere la stessa cosa successa con Apocalypse Now: investire vari milioni di tasca sua per creare un’opera d’arte e cambiare la storia del cinema. E quindi Coppola ha ipotecato i suoi i vigneti e gli hotel per mettere assieme i 120 milioni necessari a produrlo. Il problema è che, come scrive Brook Barnes sul New York Times, nel frattempo Hollywood è cambiata, tutto è cambiato. Non solo: il film, presentato al Festival di Cannes in pompa magna, tra lacrime, monologhi del regista e qualche fischio, non ha ricevuto recensioni più di tanto positive (fatta eccezione delle cinque stelle con cui Coppola se l’è auto-valutato su Letterboxd, ma lo fa con tutti i film suoi e della sua famiglia). I principali aggregatori di recensioni riflettono lo scetticismo percepito in Francia. Su Metacritic ha un punteggio di 58, su Rotten Tomatoes 52 per cento.

La Lionsgate ha cercato di volgere le recensioni divisive a vantaggio del film: «Così tante domande, così tanti rewatch necessari», recita uno dei messaggi di marketing dello studio su X. Poi, come riporta il New York Times, Lionsgate si è “sparata sui piedi”. Per dimostrare che i critici non sempre ci prendono quando si tratta dei film del signor Coppola, lo studio ha pubblicato un trailer che citava frammenti negativi dalle recensioni di Il Padrino e Apocalypse Now. Purtroppo si è scoperto che le citazioni utilizzate dalla Lionsgate erano false: un consulente aveva utilizzato un programma di intelligenza artificiale per generarle.

Gli analisti del botteghino prevedono che sarà un mezzo disastro, nonostante il distributore Lionsgate ha detto di aver fatto tutto il possibile: prenotato 1.700 cinema, schierato guerrilla marketing nei campus universitari, legato i temi del film alla corsa presidenziale negli spot televisivi. Negli Stati Uniti Megalopolis esce oggi, 27 settembre, con Lions Gate Entertainment, mentre in Italia la pellicola sarà distribuita da Eagle Pictures il 16 ottobre 2024. Megalopolis racconta di un architetto che vuole ricostruire, dopo un disastro devastante, la città di New York, seguendo però idee utopiche. Come rivelato dallo stesso Coppola la trama del lungometraggio ha preso spunto dal testo latino La congiura di Catilina di Cicerone.

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