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La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
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Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
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La prima mostra nella nuova galleria Massimo De Carlo

Curata da Massimo De Carlo con la collaborazione di Francesco Bonami, MCMXXXIV si ispira al periodo storico in cui nacque Casa Corbellini-Wasserman.

di Studio
08 Marzo 2019

Venerdì 8 marzo, a partire dalle 18, Massimo De Carlo inaugura la prima mostra nel nuovo spazio di Viale Lombardia 17 a Milano, tra i marmi multicolore della sontuosa sede di Casa Corbellini-Wasserman. A cura di Massimo De Carlo con la collaborazione di Francesco Bonami, MCMXXXIV rende omaggio allo splendore dell’edificio e si ispira alle influenze estetiche del periodo storico della sua creazione, presentando una serie di opere realizzate da artisti italiani tra il 1930 e il 1940 (Adolfo Wildt il nome più noto) in dialogo con due diverse generazioni di artisti contemporanei tra cui Andra Ursuta, Felix Gonzalez-Torres, Rudolf Stingel, Thomas Grünfeld, Yan Pei-Ming e molti altri.

Un trasferimento importante che si compie dopo un lungo restauro filologico e conservativo dell’edificio (a cura dello Studio Binocle con la consulenza di Antonio Citterio) progettata agli inizi degli anni Trenta da Piero Portaluppi e caratterizzato da una ricca varietà di tipologie di marmo (grigi, verdi, rosa, bianchi) e da un’attenzione unica nel disegno dei dettagli. Tra le caratteristiche più affascinanti dell’edificio, oltre alle formule utilizzate da Portaluppi per i pavimenti e i soffitti, ci sono le pareti della stanza d’ingresso, completamente decorate con un disegno a tempera che raffigura il territorio della pianura padana con i suoi borghi, la fauna e il paesaggio, restituite al loro aspetto originale grazie al restauro.

Dal 1987, anno della sua fondazione, la galleria Massimo De Carlo ha traslocato ben quattro volte, quasi cinque: dal 1987 al 1992 è stata in via Panfilo Castaldi, poi si è trasferita in via Bocconi per 6 anni, in viale Corsica dal 1998 al 2004 e infine è approdata nella sede di Via Ventura, a Lambrate. Nel 2016 De Carlo ha deciso di aprire un ulteriore spazio, più centrale, nello stabile settecentesco di Palazzo Belgioioso di Giuseppe Piermarini. Casa Corbellini Wassermann diventa ufficialmente la sede principale della galleria, affiancando le già citate due sedi milanesi, 55 South Audley Street a Londra e lo spazio nel Pedder building di Hong Kong.

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