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Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

Mariupolis 2, il film del regista morto in Ucraina durante l’assedio russo

19 Maggio 2022

Oggi a Cannes sarà presentato Mariupolis 2, il documentario del regista lituano Mantas Kvedaravičius, morto durante le riprese del film. Kvedaravičius aveva quarantacinque anni e all’inizio della guerra in Ucraina era partito verso il Donbass, verso Mariupol, con l’intento di raccontare come la città e la regione stessero vivendo (sopravvivendo) durante l’assedio dell’esercito russo.

Kvedaravičius a Mariupol c’era già stato prima della guerra e sempre per girare un documentario. Nel 2016, infatti, era uscito Mariupolis, film in cui il regista lituano raccontava la vita quotidiana dei cittadini di Mariupol quando la guerra con i russi era solo una paura, una parte della vita e non la vita stessa. Kvedaravičius è morto il 2 aprile nella città di cui stava raccontando la distruzione, come riporta The Hollywood Reporter: ormai sappiamo che di Mariupol, dopo mesi di assedio dell’esercito russo, restano soltanto le macerie e i cadaveri. La morte di Kvedaravičius fu annunciata in un comunicato stampa del Ministero della Difesa ucraino: «Gli occupanti russi lo hanno ucciso mentre cercava di lasciare Mariupol».

Hanna Bilobrova è la fidanzata di Kvedaravicius, avevano intenzione di sposarsi non appena avessero avuto il tempo. Se Mariupolis 2 alla fine è riuscito ad arrivare al Festival di Cannes è grazie a Bilobrova, che è riuscita a lasciare il Donbass portando in salvo il girato fino a quel momento raccolto assieme a Kvedaravicius. Una volta tornata a casa, la donna si è affidata al montatore Dounia Sichov per portare a termine il lavoro su editing e post produzione. Un lavoro che termina oggi, con la proiezione di Mariupolis 2 alla Salle Buñuel (che sarà seguita da quella di domani alla Salle Agnès Varda). «Un film che per noi era fondamentale far vedere», ha dichiarato l’organizzazione del festival in un comunicato stampa diffuso nel giorno in cui Mariupolis 2 è stato ufficialmente inserito nella lista di film che sarebbero stati presentati a Cannes.

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