L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano
Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.
18:33 sabato 2 agosto 2025
Il nuovo regolamento per la tutela dei minori online in Regno Unito ha bloccato i post sulla guerra in Ucraina e Gaza
Sono stati tra i primi contenuti online a essere oscurati dalle nuove regolamentazioni inglesi, prima di pornografia e video violenti.
L’assessore ai grandi eventi del comune di Roma sta facendo di tutto per portare gli Oasis in città
Anche se al momento la reunion dei fratelli Gallagher non prevede l'Italia, Roma si è già fatta avanti con insistenza.
La campagna pubblicitaria di Sydney Sweeney per American Eagle è sempre più un caso politico
Dopo le polemiche sullo slogan scelto per accompagnare le foto a difendere l’attrice è intervenuta anche la Casa Bianca.
È morto Robert Wilson, il regista che inventò l’opera teatrale totale
Con spettacoli come Einstein on the Beach portò musica, videoinstallazioni e l’interdisciplinarietà a teatro, modernizzandone il linguaggio.
Dopo otto anni di studio non stop, la Lofi Girl si è finalmente diplomata
Il volto dell’amatissimo canale YouTube ha mostrato il diploma su TikTok, dopo aver tenuto compagnia a milioni di studenti e lavoratori.
In Nepal oltre il 70 per cento delle auto vendute è elettrico
In soli cinque anni il tasso di auto elettriche in circolazione nel paese ha raggiunto quello di Norvegia e Singapore.
Hollywood sembra intenzionata a dare un sequel a tutte le commedie romantiche degli ultimi trent’anni
Mentre si gira "Il diavolo veste Prada 2" sono stati annunciati i ritorni di "Il matrimonio del mio migliore amico" e "Sognando Beckham".
A Newton, in Massachusetts, i residenti stanno protestando perché è stata rimossa la bandiera italiana dipinta su una strada
La linea tricolore era un simbolo storico: la sindaca ha difeso la scelta parlando di esigenze di sicurezza stradale.
2 agosto 2025
Luca Guadagnino dirige il prossimo Armani/Laboratorio
Ritorna Armani/Laboratorio, il percorso di formazione intensivo e gratuito dedicato ai giovani appassionati o studenti di cinema. Dopo l’esperienza di Michele Placido, alla guida del laboratorio di cinema voluto da Giorgio Armani ci sarà questa volta Luca Guadagnino, reduce dal successo internazionale di Call Me By Your Name e del remake di Suspiria, che dopo il passagggio alla Mostra del Cinema di Venezia arriverà nelle sale americane il prossimo 26 ottobre, mentre per vederlo in Italia dovremmo aspettare l’anno prossimo.
Giorgio Armani e Luca Guadagnino (Foto di Stefano Guindani)
Al fianco del regista-mentore, conosciuto per la sua spiccata sensibilità e l’immaginario estetico (che avevamo raccontato anche su Studio 35), ci saranno David Kajganich per la sceneggiatura, Lucas Gath per la fotografia, Walter Fasano per il montaggio, Giulia Piersanti per i costumi, Fernanda Perez per il trucco e Manolo Garcia per le acconciature. Insieme, i mentori sceglieranno i candidati per poi seguirli con lezioni teoriche e pratiche nella realizzazione di un cortometraggio. Per chi ha intenzione di candidarsi, il bando del concorso è attivo fino al 2 ottobre sul sito di Armani/Laboratorio, mentre le lezioni inizieranno a novembre 2018.
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Un algoritmo per salvare il mondo
Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.