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16:33 venerdì 5 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

A New York è stato chiuso un locale per scambisti dove la polizia ha trovato 80 persone

24 Novembre 2020

Niente Sex nella City. Le autorità di New York City hanno chiuso un club di scambisti nel Queens nella notte tra sabato e domenica. L’accusa? Lo svolgimento di un sex party ignorando le norme di sicurezza in fatto di distanziamento e quantità di persone ammesse nei luoghi chiusi. Il club incriminato, il “Caligula New York”, che si definisce “un club privato di lusso  per scambisti” ha ricevuto la visita della polizia proprio durante l’apice della festa, alla quale partecipavano più di 80 persone, in barba alle disposizioni della città che prevedono un massino di 25 persone nei locali pubblici. Gli agenti hanno scoperto anche tre coppie che, appartate in una stanza più piccola, stavano facendo sesso. Violazione degli ordini per l’emergenza Covid, nessuna licenza per gli alcolici, un deposito illegale di alcool, sono queste le accuse per i due organizzatori e il proprietario del “Caligula”. 

La voglia di far festa nella grande mela sembra non placarsi, nemmeno alla vista dei numeri impressionanti dei contagiati negli Stati Uniti. Secondo il New York Times nelle ultime quattro settimane, l’ufficio dello sceriffo ha interrotto diverse grandi feste ed eventi, tra cui un raduno di quasi 170 persone in un club a Brooklyn a una celebrazione di Halloween nel Bronx con più di 550 partecipanti. Negli ultimi mesi, a New York, che in primavera è stata l’epicentro della pandemia negli States, la situazione sembrava abbastanza sicura. Dopo il rigoroso lockdown, bar, ristoranti e musei erano stati autorizzati a riaprire con limiti di capienza. Nelle ultime settimane, in relazione ai tassi di infezione in aumento, il sindaco Bill de Blasio ha chiuso le scuole e il Governatore Andrew M. Cuomo si prepara a inasprire le limitazioni. The show must go on, ma i party forse no.

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