15:15 venerdì 20 giugno 2025
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.
La Juventus era nello Studio Ovale mentre Trump parlava dei destini del mondo La visita della squadra alla Casa Bianca probabilmente verrà ricordata come una delle scene più surreali della storia del club italiano.
Netflix trasmetterà in streaming TF1, il canale televisivo più seguito in Francia È il primo accordo di questo tipo firmato dalla piattaforma streaming. Non sarà l'ultimo, visti i recenti cambiamenti nella politica aziendale di Netflix.

Il libraio di Kabul che vuole restare aperto nonostante i talebani

29 Settembre 2021

«Non mi fermerò, perché il mio lavoro non è contro nessun governo. Ho lavorato sotto i talebani prima e obbedirò ancora una volta, ma continuerò a lavorare, sono pronto ad accettare i rischi, anche il carcere o la tortura. Questo negozio è cresciuto e fiorito nel corso dei decenni: è una raccolta di storia». Shah Muhammad Rais è un famoso libraio afghano, proprietario di un negozio che raccoglie quella che è considerata una delle più grandi collezioni private di libri sull’Afghanistan, e già divenuto celebre in tutto il mondo con la pubblicazione del bestseller internazionale del 2002 The Bookseller of Kabul di Åsne Seierstad, che ritrae proprio Rais e la vita a Kabul. Aperto dal 1974, anno della fondazione della prima Repubblica del Paese, la libreria offre 20 mila titoli dedicati alla storia dell’Afghanistan, frutto del duro lavoro di Rais negli anni sotto vari regimi, ai quali dice di «essere abituato», motivo per cui è determinato a proseguire il suo lavoro. «Anche i sovietici erano intransigenti», ha raccontato a The National «Hanno censurato i miei libri e mi hanno messo in prigione per un anno per aver raccolto i decreti del Mullah Omar e di altri giornali jihadisti che ho acquistato in Pakistan. Quando sono stato rilasciato, ho levato la polvere dalla mia biblioteca e ho continuato il mio lavoro».

A preoccuparsi sono sopratutto i membri più giovani dello staff della libreria che, a differenza di Rais, non ricordano il precedente regime talebano e sono nervosi, considerando che per molti di loro la libreria, oltre che essere fonte di sostentamento, è stata parte integrante della propria formazione. Khairuddin Youssufi, 26 anni, la chiama per esempio la sua «seconda casa», e riconosce come questa nuova fase possa danneggiare l’economia del negozio: «Gli americani hanno portato fuori dal Paese molte delle persone di talento e alfabetizzate, compresa la maggior parte dei clienti, molti dei quali erano amici nostri». Il ragazzo racconta di come la vendita di libri sia diminuita: «La gente è povera e l’economia sta crollando. Molti stanno lottando per sopravvivere. Non ci sono più soldi per i libri», confessa. Un altro collaboratore di Rais, Mahrajuddin Qiam, 26enne e padre di tre figli, prima della libreria era un impiegato di un ministero, lavoro che ha perso dopo la presa del potere dei talebani, lo scorso 15 agosto, e teme per il suo futuro: «Le persone stanno finendo i soldi. Se il negozio chiude, non saprei come mantenere la mia famiglia», ha detto a The National. Invece, proprio il proprietario non sembra preoccupato e anzi ha grandi piani per il futuro: è intenzionato a digitalizzare l’intero archivio e ha già iniziato a ristampare liberi rari, mentre altri li archivia come Pdf o sul cloud. «Voglio assicurarmi che la storia sia preservata. Mi importa questo». Nonostante da quando sono arrivati i talebani, abbia avuto solo due clienti.  

Articoli Suggeriti
Il baracchino, BoJack Horseman all’italiana

È una delle serie italiane più interessanti uscite nel 2025: per il cast composto da alcuni dei nostri migliori comici, per il modo in cui mescola diverse tecniche d'animazione e perché fa ridere ma pure deprimere.

David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film

Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.

Leggi anche ↓
Il baracchino, BoJack Horseman all’italiana

È una delle serie italiane più interessanti uscite nel 2025: per il cast composto da alcuni dei nostri migliori comici, per il modo in cui mescola diverse tecniche d'animazione e perché fa ridere ma pure deprimere.

David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film

Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.

Nanni Moretti ha raccontato i primi dettagli del suo prossimo film

Si intitolerà Succederà questa notte, sarà un adattamento di una raccolta di racconti di Eshkol Nevo e i protagonisti saranno Jasmine Trinca e Louis Garrel.

È uscito il trailer di Portobello, la serie tv sul caso Tortora e la prima produzione italiana di Hbo

Diretta da Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni, è già uno dei titoli italiani più attesi del 2026.

Secondo Percival Everett arte e politica sono la stessa cosa

A Milano per la prima mostra dedicata ai suoi quadri, lo scrittore ci ha parlato di James, il romanzo con il quale ha vinto il Pulitzer, della prosa di Mark Twain e del perché Wittgenstein è uno stronzo.

Pixar ha annunciato un film con protagonista un gatto nero e tutti hanno pensato che ricorda molto un altro film con protagonista un gatto nero

Il film Disney-Pixar si intitola Gatto, è ambientato a Venezia e lo dirige Enrico Casarosa. Il film al quale viene accostato lo potete indovinare facilmente.