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22:50 lunedì 1 settembre 2025
La turistificazione in Albania è stata così veloce che farci le vacanze è diventato già troppo costoso I turisti aumentano sempre di più, spendono sempre di più, e questo sta causando gli ormai soliti problemi ai residenti.
Nell’assurdo piano di Trump per costruire la cosiddetta Riviera di Gaza ci sono anche delle città “governate” dall’AI Lo ha rivelato il Washington Post, che ha pubblicato parti di questo piano di ricostruzione di Gaza che sembra un (brutto) racconto sci-fi.
Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.
Miley Cyrus è diventata la prima celebrity a fare da testimonial a Maison Margiela La campagna scattata da Paolo Roversi è una rivoluzione nella storia del brand.
Andrea Laszlo De Simone ha rivelato la data d’uscita e la copertina del suo nuovo album, Una lunghissima ombra Lo ha fatto con un post su Instagram in cui ha pubblicato anche la tracklist completa del disco.
Il Van Gogh Museum di Amsterdam rischia la chiusura a causa di lavori di ristrutturazione troppo costosi Lo dice il museo stesso: servono 121 milioni di euro per mettere a posto la struttura. Il Van Gogh Museum pretende che a pagare sia il governo olandese. Il governo olandese non è d'accordo.
C’è grande attesa attorno a The Voice of Hind Rajab, il film che potrebbe essere la sorpresa di questa Mostra del cinema Per i nomi che lo producono, per il regista che lo dirige e soprattutto per la storia vera che racconta: quella di una bambina di 6 anni, morta a Gaza.

L’età dell’oro delle serie tv italiane?

Domenica 27 a Studio in Triennale parliamo del tema protagonista della storia di copertina: The Young Pope, Gomorra e gli altri. Solo l'inizio?

25 Novembre 2016

“Dopo la ritirata e l’abbassamento di livello degli anni ’90 e dei primi 2000, la produzione televisiva italiana sta vivendo un incredibile momento di energia creativa”. Iniziava così un articolo dello scorso aprile apparso su Variety, magazine punto di riferimento globale per cinema e tv, intitolato “Italy’s Golden Age of Tv Has Cinematic Ambitions”, che, mal tradotto, suona un po’ come “le ambizioni cinematografiche della tv italiana e del suo momento d’oro”. Dentro venivano citati alcuni esempi di produzioni seriali italiane che stanno effettivamente facendo il giro del mondo riscontrando un successo di pubblico e di critica considerevoli: su tutti, Gomorra e The Young Pope, le produzioni italiche targate Sky che hanno segnato le ultime stagioni televisive.

È improprio parlare di età dell’oro della produzione televisiva italiana? Sarà un fenomeno passeggero? Quanto c’è veramente di italiano in tutto ciò? E cosa può portare al nostro settore culturale e alla percezione dell’Italia all’estero questo fenomeno? Il dibattito attorno al tema è aperto. E, piaccia o non piaccia, il fatto che se ne parli in questi termini è, secondo noi, già di per sè un successo, che abbiamo deciso di celebrare su questo numero di Studio, dedicando la copertina a Paolo Sorrentino, il regista premio Oscar che quest’anno si è cimentato proprio con The Young Pope, appena trasmesso in Italia e in procinto di fare il suo debutto sugli schermi americani di Hbo.

Con lui, Cristiano De Majo ha chiacchierato di serialità televisiva, di cinema, di Italia, di Roma e di Napoli. Ne è uscito il ritratto di un artista che ha finito per fornire alcune delle più rilevanti chiavi di lettura estetiche e narrative del nostro paese nel mondo, al di là dei gusti e delle opinioni di ciascuno. Tornando al momento d’oro dell’audiovisivo in Italia; è importante notare quanto il fenomeno non riguardi solo attori e registi, ma tutta la cosiddetta filiera: scrittura, produzione, distribuzione. È un fatto nuovo, a cui continuare a prestare attenzione.

L’abbiamo appunto fatto nel numero che arriva in edicola dal 25 novembre, e lo faremo domenica 27 novembre, a Milano, a Studio in Triennale (il nostro festival annuale, qui il programma completo), dalle 14.30, con alcuni dei protagonisti dell’industria del settore audiovisivo italiano: Andrea Scrosati, vice president di Sky, Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice, fra gli altri, di Gomorra e 1992, e Nicola Maccanico, che si occupa di cinema e di distribuzione.

A seguire, approfondiremo il fenomeno Gomorra e il suo successo globale sia come libro che come serie tv, con due degli artefici: Edoardo Brugnatelli, editor del libro, e Leonardo Fasoli, sceneggiatore della serie.

Vi aspettiamo quindi, in edicola e in Triennale.

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